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THINK EXERGY SA - Mendrisio AM1656
CONCLUSIONI
Considerata la data di costruzione dell’edificio, antecedente il 1° gennaio 1991, è stato necessario eseguire un’ispezione prima dei lavori per valutare l’eventuale presenza di materiali contenenti amianto. A seguito dell’ispezione visiva nell’edificio sono stati riscontrati materiali a rischio di contenere amianto. Per i materiali che saranno oggetto della ristrutturazione o demolizione: in accordo con il committente, sono stati prelevati :
9 campioni di materiale a rischio di contenere amianto (MSCA).
per sottoporli ad analisi presso un laboratorio categoria 1 riconosciuto dal FaCH:
SGS LabTox SA
A seguito dell’ispezione e delle analisi di laboratorio si riporta quanto segue:
Sono stati riscontrati dei materiali contenenti amianto fortemente agglomerato (NFA/FA), quali tettoie in fibrocemento per i quali non è necessario affidarsi ad una ditta specializzata in rimozione amianto. Il personale dovrà essere comunque informato e istruito secondo disposizioni di legge e SUVA. Il materiale deve essere smaltito come previsto dalle normative vigenti.
Sono stati riscontrati dei materiali contenenti amianto fortemente agglomerato (NFA/FA), quali mastice di finestre, per i quali è consigliabile affidarsi ad una ditta specializzata in rimozione amianto.
Sono stati riscontrati dei materiali contenenti amianto fortemente agglomerato (NFA/FA), quali colle per piastrelle pareti per i quali è necessario affidarsi ad una ditta specializzata in rimozione amianto.
Sono stati riscontrati degli elementi tecnici contenenti amianto per default, quali quali boiler per riscaldamento acqua. Questi elementi devono essere controllati da una ditta specializzata in rimozione amianto riconosciuta dalla SUVA e se del caso, bonificati.
Le analisi di laboratorio hanno riscontrato la presenza di amianto nel campione fornito composto da prelievi mischiati. Si consiglia pertanto di effettuare ulteriori prelievi al fine di localizzare e delimitare più precisamente la presenza di MCA soggetti a risanamento in mancanza dei quali tutti gli intonaci che non sono stati soggetti a prelievo sono, al pari di quelli risultati positivi considerati contenenti amianto e quindi soggetti a bonifica secondo norme SUVA.
Note:
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Prima della demolizione dello stabile è obbligatorio il risanamento da amianto dell’edificio. Va attuato un piano di smaltimento e risanamento dell’amianto da definirsi di preferenza con un direttore dei lavori certificato per il risanamento di amianto e con una ditta specializzata e riconosciuta SUVA. La procedura deve essere secondo le direttive SUVA
Il presente rapporto va conservato assieme alla documentazione tecnica dell’edificio ed aggiornato nel momento di interventi sui MSCA. Per i dettagli sulla localizzazione dei MSCA è necessario consultare i piani dell’immobile all’interno di questo documento
- Per i dettagli sulla localizzazione e la procedura di rimozione di questi materiali è necessario consultare le schede di identificazione del materiale e i piani dell’immobile all’interno di questo documento.
La presente perizia non può escludere la totale assenza di materiali contenenti amianto (MCA) sulle parti dell’edificio non ispezionabili. Durante i lavori di ristrutturazione o demolizione c’è il rischio residuo di trovare materiali contenenti amianto nascosti. Nel caso vi fosse il dubbio di presenza di amianto in materiali sospetti bisognerà sospendere i lavori e procedere a controlli specifici.
Ringraziando per la fiducia accordataci, restiamo a disposizione per eventuali ulteriori informazioni.
Ispezione amianto
Attilio Bisagni Consulente Perito TI
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