Page 124 - catalogo Itinerari 2022 Duomoviaggi
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MILANO A PAROLE un modo diverso di guardare alla nostra città a partire da alcune parole
I NUOVI MILANESI LEONARDO LIBERTA’ CURA BASSO GIUSTIZIA
RELIGIONI GIO’ PONTI ACCOGLIENZA TI PRESENTO LA MIA CHIESA MONTINI
Ci sono parole che danno vita a un racconto e conducono quasi naturalmente a dei luoghi dove prendono vita e si animano: è lì che gli uomini del passato e del presente costruiscono monumenti e architetture
Vi proponiamo itinerari che non ripetono i soliti schemi e le solite letture della città ma che sono nuovi perché:
• Nuovi sono coloro che li raccontano; accanto alle guide specializzate che sanno tutto della città, ecco i Gatti Spiazzati, la cooperativa dei senza tetto che conoscono la città secondo percorsi di sopravvivenza e solidarietà inaspettati; ecco i nuovi milanesi che ci aiutano a ritrovare un po’ del loro paese di origine in una città che è da sempre accogliente perché “sta nel mezzo” delle strade e della storia; ecco i docenti universitari o gli ex magistrati che ci raccontano la giustizia, gli operatori sociali che conoscono la
solidarietà, gli storici che tutto sanno di Leonardo, i religiosi che sanno dove si prega, da cristiani e da credenti in Dio.
• Nuove sono le parole che titolano i percorsi: non più i quartieri o la contrapposizione centro, periferia, sobborghi, ma parole che
rimandano a valori civili e religiosi; Giustizia, libertà, cura, religioni ...
• Nuovi siamo noi nel prendere coscienza della bellezza della nostra città capoluogo e delle sue numerose sfaccettature.
CURA
Fa riferimento a come Milano sia un’eccellenza, non da oggi, nella cura delle persone.
Via Festa del Perdono, la crociera del Filarete e la Ca’ Granda, Il Nuovo Policlinico, La Rotonda della Besana, Il Lazzaretto, L’Ospedale Niguarda con la sua chiesa (e tutto il progetto faraonico di ospedale), gli “ospedali cattolici” dal FatebeneFratelli, alla Cliniche S. Giuseppe, Capitanio, Madonnina, San Raffaele .... Incontrando operatori e assistenti spirituali. Istituti come la Sacra famiglia o il Don Gnocchi.
ACCOGLIENZA
Milano col cuore in mano.
LEONARDO
Certamente un genio: a Milano ha lasciato il segno e, forse,
ci ha un po’ forgiati
Basta citare il Cenacolo, ma non possiamo certo dimenticare il Codice Atlantico e il ritratto del Musico presso la Biblioteca Ambrosiana, gli Orti di Leonardo presso il Palazzo delle Stelline, la sala delle Asse al Castello Sforzesco, la chiusa dell’Incoronata, il cavallo al Parco dell’Ippodromo e gli omaggi al grande genio al Museo della scienza e della tecnica e il monumento in piazza della Scala.
GIO’ PONTI
Uno dei grandi architetti milanesi
che si sono cimentati con intelligenza e bravura sia nelle costruzioni civili che religiose e istituzionali, senza trascurare il design per affinare il nostro gusto del bello e dell’utile. Il Grattacielo Pirelli, La chiesa di San Luca, La Chiesa di S. Francesco al Fopponino, la fondazione Gio’ Ponti.
MONTINI
Per portare il vangelo nelle periferie ha creato una cintura di chiese moderne che non si ergono come cattedrali ma respirano e vivono i loro quartieri.
Madonna dei Poveri a Baggio, Santi Giovanni e paolo ad Affori, San Giovanni Battista alla Creta al Giambellino, San Luca a Lambrate, san Francesco al Fopponino, Santa Maria Annunciata all’ospedale San Carlo, Sant’Enrico a San Donato e Madonna della Misericordia a Baranzate; per finire Il Santo Curato d’Ars al Giambellino, dono dei preti della diocesi alla città.
TI PRESENTO LA MIA CHIESA
Incontro con le comunità cattoliche “minori”
Filippini, cingalesi, peruviani, libanesi .... Magari con un pasto condiviso Incontro con i cristiani di altre confessioni: Valdesi, Anglicani, Ortodossi, Copti
RELIGIONI
Dove pregano a Milano i non cristiani?
Gli ebrei: la Sinagoga maggiore e le altre. I musulmani: le moschee. I buddisti: i centri culturali e il grande Kaikan di Corsico
I NUOVI MILANESI
Quattro passi nella Milano meticcia
A caccia dei santi extracomunitari per intrecciare le loro storie con quelle dei nuovi milanesi che qui si sono integrati e possiedono ristoranti e centri culturali: Sant’Agostino (algerino) battezzato in Duomo da S. Ambrogio, San Nazaro con la tomba del medico egiziano Dioscuro, S. Antonio Abate (anche lui egiziano), San Maurizio, un generale della legione Tebana, San Vittore, originario della Mauritania e poi le collezioni egizie del Castello Sforzesco e la scelta fra i tanti ristoranti etnici e i centri culturali islamici, dello Sri LanKa, egiziani ....
La Baggina, i Martinitt e le Stelline, Casa della carità, Refettorio ambrosiano, OSF, Istituto dei ciechi con la mostra “Dialogo nel Buio”, Piccolo Cottolengo, Pane Quotidiano, ... incontrando gli operatori e i volontari.
GIUSTIZIA
I luoghi dove, nei secoli si è esercitata la giustizia o l’ingiustizia a Milano
Palazzo di Giustizia, Palazzo della Ragione, Broletto, La Colonna infame, Carcere di San Vittore (possibile incontro con Assistente Spirituale e volontari), Carcere di Bollate (dove è possibile mangiare), Villa Triste e Hotel Regina (luoghi della polizia fascista)
LIBERTA’
Quando Milano si ribella.
I luoghi delle Cinque Giornate, Le cannonate di Bava Beccaris, I luoghi del 25 aprile, Il ruolo dei cattolici nella resistenza
DAL BASSO
Con noi la gente apre gli occhi, perché li abituiamo a guardare in alto (A. S.)
Un giro per Milano con gli occhi dei “Gatti Spiazzati”, un’associazione di ex barboni, esodati, disoccupati che guardano la città “dal basso”.
DALL’ALTO
Dalle terrazze Milano appare diversa.
Le più celebri sono quelle del Duomo: irrinunciabili. Ma Milano offre anche i balconi del Palazzo Lombardia, di City Life e della storica torre Branca.
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LEONARDO
Certamente un genio: a Milano ha lasciato il segno e, forse,
ci ha un po’ forgiati
Basta citare il Cenacolo, ma non possiamo certo dimenticare il Codice Atlantico e il ritratto del Musico presso la Biblioteca Ambrosiana, gli Orti di Leonardo presso il Palazzo delle Stelline, la sala delle Asse al Castello Sforzesco, la chiusa dell’Incoronata, il cavallo al Parco dell’Ippodromo e gli omaggi al grande genio al Museo della scienza e della tecnica e il monumento in piazza della Scala.
GIO’ PONTI
Uno dei grandi architetti milanesi
che si sono cimentati con intelligenza e bravura sia nelle costruzioni civili che religiose e istituzionali, senza trascurare il design per affinare il nostro gusto del bello e dell’utile.
Il Grattacielo Pirelli, La chiesa di San Luca, La Chiesa di S. Francesco al Fopponino, la fondazione Gio’ Ponti.
MONTINI
Per portare il vangelo nelle periferie ha creato una cintura di chiese moderne che non si ergono come cattedrali ma respirano e vivono i loro quartieri.
Madonna dei Poveri a Baggio, Santi Giovanni e paolo ad Affori, San Giovanni Battista alla Creta al Giambellino, San Luca a Lambrate, san Francesco al Fopponino, Santa Maria Annunciata all’ospedale San Carlo, Sant’Enrico a San Donato e Madonna della Misericordia a Baranzate; per finire Il Santo Curato d’Ars a l Giambellino, dono dei preti della diocesi alla città.
TI PRESENTO LA MIA CHIESA
Incontro con le comunità cattoliche “minori”
Filippini, cingalesi, peruviani, libanesi .... Magari con un pasto condiviso
Incontro con i cristiani di altre confessioni:
Valdesi, Anglicani, Ortodossi, Copti
RELIGIONI
Dove pregano a Milano i non cristiani?
Gli ebrei: la Sinagoga maggiore e le altre
I musulmani: le moschee
I buddisti: i centri culturali e il grande Kaikan di Corsico
I NUOVI MILANESI
Quattro passi nella Milano meticcia
A caccia dei santi extracomunitari per intrecciare le loro storie con quelle dei nuovi milanesi che qui si sono integrati e possiedono ristoranti e centri culturali:
Sant’Agostino (algerino) battezzato in Duomo da S. Ambrogio,
San Nazaro con la tomba del medico egiziano Dioscuro,
S. Antonio Abate (anche lui egiziano), San Maurizio, un generale della legione Tebana, San Vittore, originario della Mauritania e poi le collezioni egizie del Castello Sforzesco e la scelta fra i tanti ristoranti etnici e i centri culturali islamici, dello Sri Lanca, egiziani ....