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Mediterraneo è una graphic novel, ovvero un romanzo a fumetti in cui le storie hanno la struttura di un romanzo. È stato realizzato in collaborazione con la Croce Rossa Italiana ed è la pubblicazione numero 100 per Round Robin Editrice. È un’opera nella quale la narrazione è lasciata ai soli disegni. Firmata da Sergio Nazzaro, giornalista che cura alcuni blog sia sul mondo dell’editoria sia su quelli volti alla valorizzazione del mondo artistico, e dal fumettista e creativo pubblicitario Luca Ferrara.
Nel libro l’autore racconta come d’improvviso, senza alcuna spiegazione plausibile, il Mar Mediterraneo sia scomparso, diventando solo una distesa di sabbia e cadaveri, fornendocene una visione chiara e limpida. Ci fa, quindi, vedere come quello che abbiamo cercato di seppellire nella nostra coscienza sia riaffiorato in tutto il suo orrore: il più grande cimitero dell’Europa si mostra nella sua semplice crudeltà.
Il mare, che per anni ha coperto la vergogna delle persone sulla terra ferma, che voltavano la testa agli orrori commessi, fa ora vedere tutto quello che è rimasto sul fondo ormai deserto.
La protagonista principale persa in questa tragedia si chiama Amalia. È una bambina del mondo mediterraneo, a cui un massacro ha portato via tutta la famiglia. C’è solo il suo amico Giufà che può riconsegnarle una parvenza di vita, così Amalia intraprende il suo viaggio nel deserto del Mediterraneo. Viene descritta come una bambina determinata, il cui viaggio diventa viaggio di formazione, di conoscenza, ma anche di fantasmi
che narrano di un mare che non c’è più. È attraverso gli occhi di questa bambina non ancora del tutto formata che noi vediamo le immagini di questo nuovo mondo, lo osserviamo e ricostruiamo la realtà dei fatti.
La meta che la bimba cerca di raggiungere è sempre quella, l’Italia, la terra sicura, ormai cima di una montagna tra le cime corrose dal sole.
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