Page 36 - Bilancio Sostenibilita RATTI 2019
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 CAPITOLO 3 | La materia diventa creazione
 Le richieste di Ratti ai suoi fornitori di prodotti chimici e coloranti
• La sottoscrizione di una dichiarazione
di compliance al regolamento REACH secondo la lista di sostanze più aggiornatadisponibile,inriferimentoalle proprietà pericolose per la salute umana e l’ambiente di prodotti chimici, coloranti, articoli e lavorazioni.
Il REACH (Registrazione, Valutazione, Autorizzazione e Restrizione delle sostanze chimiche) è un regolamento dell’Unione Europea che disciplina numerose sostanzechimiche,conl’obiettivodare informazioni riguardanti le proprietà pericolose dei prodotti, i rischi connessi all’esposizione e le misure di sicurezza da applicare.
Secondo questo regolamento, per
poter produrre, importare o immettere sul mercato le sostanze chimiche, i produttori e gli importatori sono obbligati a raccogliere le informazioni sulle proprietà delle sostanze, affinché siano poi gestite in sicurezza, e a trasmettere
all’Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche (ECHA).
• L’adesioneallaManifacturingRestricted Substance List (MRSL) dello Zero Discharge of Hazardous Chemicals (ZDHC), il programma internazionale
per azzerare le sostanze chimiche nocive. Per poter essere considerati fornitori qualificati dai propri clienti che hanno sottoscritto il programma, le organizzazionidevonodimostrarela propria conformità al programma ZDHC. Le tipologie di sostanze che secondo il ZDHC non possono essere introdotte nel ciclo produttivo e per le quali vengono stabiliti specifici limiti sono contenute
in un’apposita lista: la Manifacturing Restricted Substance List.
Diventando contributore ZDHC, Ratti ha invitato i propri fornitori a registrare nel gateway dedicato i propri prodotti chimici e coloranti, in modo da poter
ottenere, nel corso del 2020, un inventario (In Check Inventory Report) per la verifica della conformità dei prodotti chimici e coloranti in uso più completo possibile. La richiesta di implementare il programma ZDHC è stata estesa anche a tutti i fornitori di articoli e lavorazioni per collaborare con Ratti nell’eliminazione graduale dell’uso intenzionale delle sostanze incluse nella MRSL ZDHC.
►• LaconformitàairequisitidellaScheda Tecnica n.24 del disciplinare Seri.co, che ha come oggetto la “tutela della salute nei tessili” e definisce le specifiche eco-tossicologiche di prodotti, formulati e coloranti; per il Gruppo Ratti il rispetto di questa Scheda Tecnica viene richiesto per tutte le materie prime acquistate e impone il rispetto di alti standard nella formulazione dei prodotti.
  L’unico caso di rapporto con fornitori appartenenti a un Paese a rischio
è rappresentato da due aziende pakistane per cui è stata valutata
la rispondenza ai principi SA8000
con riguardo al lavoro minorile,
Ratti Spa rende necessario
limitare l’approvvigionamento da Bangladesh, Iran, Kenya, Guatemala, Honduras, Filippine, Venezuela, Laos, Bolivia, Vietnam e Pakistan. Ratti SpA ha quindi limitato le attività
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dalle aziende fornitrici, appaltatrici o dalle agenzie private per l’impiego e dai sub fornitori e che
le azioni conseguenti siano affrontate secondo adeguate priorità.
• Stabilire attività di monitoraggio e di tracciamento delle prestazioni delle aziende fornitrici, appaltatrici o delle agenzie private per l’impiego e sub fornitori al fine di assicurare che i loro rischi significativi siano affrontati efficacemente.
Per assicurare quanto sopra esposto, il Gruppo segue le specifiche procedure, per la scelta iniziale dei fornitori oltre che per la loro valutazione periodica relativamente al rispetto da parte loro dei requisiti della norma SA8000.
Per quanto riguarda l’approvvigionamento da Paesi ritenuti critici in quanto carenti di norme e leggi
a tutela dei lavoratori, anche
inoltre una ulteriore valutazione in ambito Compliance ed una ulteriore valutazione delle performance di servizio e qualità.
Per Ratti un fattore di importanza cruciale, che
si esplica in notevoli investimenti dedicati al potenziamento delle analisi e del laboratorio interno, riguarda la compliance chimica (si veda box: Le richieste di Ratti ai suoi fornitori di prodotti chimici e coloranti).
Al 31 dicembre 2019 Ratti SpA conta 1.331 fornitori;
di questi l’84,52% provenienti dall’Italia, il 8,87% da altri Paesi europei, il 5,71% dall’Asia, lo 0,68% dal Nord America e lo 0,08% dall’Africa.
A conferma delle caratteristiche storico-culturali e del suo legame con il territorio, è utile sottolineare che l’80,65% del valore degli acquisti di Ratti SpA è effettuato presso fornitori italiani, in aumento rispetto al 2018 (75,24%). Di questi in particolare il 69,35%
è effettuato presso fornitori che hanno sede nelle province lombarde.
 di acquisto in tali Paesi: l’unico caso di rapporto di fornitura con aziende appartenenti a un Paese a rischio è rappresentato da un’azienda pakistana per cui è stata valutata la rispondenza ai principi SA8000
In aggiunta, per i fornitori ritenuti strategici e/o critici per la responsabilità sociale e/o ambientale è prevista































































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