Page 193 - WIG bilancio separato e consolidato 2015
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Gruppo Waste Italia S.p.A. - Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015
all’escussione di una garanzia di coobbligo in essere e beneficiaria Banca Marche tra WIG e una società correlata di Sostenya Group Plc – Gaon S.r.l. in riferimento ad un’esposizione scaduta di Euro 10 milioni contratta tra quest’ultima con la Banca. Inoltre, sempre in riferimento al parco eolico di Cirò, l’ottenimento di un offerta non binding da parte di un Fondo d’Investimento per la cessione dell’autorizzazione a costruire e alla messa in esercizio dell’impianto per Euro 3 milioni, permetterebbe già da subito per WIG di ottenere un introito di cassa anticipata pari al 50% dell’importo, nonché, per il futuro, per il correlato Gruppo Innovatec di flussi stabili e certi durante il periodo della costruzione in EPC affidata a quest’ultimo;
Nell’ambito dell’avvio delle negoziazioni di rimodulazione del Bond Waste, Il Gruppo ha previsto uno standstill al pagamento dei coupon 2016 e della mandatory redemption in modo tale da consentire a Waste Italia S.p.A. una più puntuale definizione della ristrutturazione dell’esposizione in linea capitale del Bond Waste e del relativo carico per interessi e quindi dei relativi impegni finanziari futuri in conformità con i flussi preventivati del Piano Industriale.
Gli interventi di cui sopra risultano necessari e soprattutto, tra gli altri, risulta necessario l’intervento da parte della sub holding per l’ambiente Waste Italia S.p.A. sul Bond Waste il cui peso sull’indebitamento finanziario netto complessivo del Gruppo e della sub holding Waste Italia S.p.A. potrebbe influenzare in modo significativo l’operatività attuale e futura del Gruppo, della Società e della sub holding per l’ambiente Waste Italia S.p.A., non potendosi escludere la possibilità che il mantenimento del Bond Waste allo stato attuale potrebbe i) sottrarre risorse necessarie alla realizzazione delle strategie di crescita del Gruppo, limitando la capacità di cogliere opportunità di business e realizzare acquisizioni strategiche ed investimento; (ii) limitare la capacità del Gruppo di ottenere ulteriori finanziamenti (come di fatto è avvenuto nel corso del 2015 ed inizio del 2016) o di dismettere beni per reperire risorse finanziarie per esigenze operative o per cogliere opportunità di business; (iii) limitare la possibilità per il Gruppo di ottimizzare le dinamiche di capitale circolante netto e la riduzione dello stock pregresso di debito verso i fornitori.
La capacità del Gruppo WIG di sostenere il proprio indebitamento finanziario dipende quindi dalla finalizzazione delle ipotesi di rimodulazione di cui sopra, ed, ad avvenuta sottoscrizione degli stessi, dalle future prestazioni operative e finanziarie del Gruppo, a loro volta legate alla capacità del Gruppo di attuare con successo la propria strategia aziendale nonché ad altri fattori economici, finanziari, concorrenziali e normativi, al di fuori del controllo di WIG.
Il mancato e/o parziale conseguimento delle ipotesi di rimodulazione suddette, ed ad avvenuti accordi, il mancato e/o parziale conseguimento degli obiettivi del nuovo Piano Industriale Ambiente di Waste Italia S.p.A., così come la necessità di eventualmente dover adeguare lo stesso ad esigenze ulteriori ad oggi non previste e non prevedibili potrebbero avere impatti negativi rilevanti sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria di WIG e del Gruppo WIG.
Rischio di equity
Al 31 dicembre 2015 Gruppo Waste Italia S.p.A. non è esposta al rischio equity. In particolare si segnala che al 31 dicembre 2015 Kinexia S.p.A. (oggi Gruppo Waste Italia S.p.A.), nel tramite della controllata Waste Italia S.p.A., detiene nr. 31.500 azioni, pari allo 0,056% del capitale sociale della controllante.
Come disposto dagli IFRS le azioni proprie non costituiscono rischio di equity in quanto il costo di acquisto è portato in riduzione del patrimonio netto e neppure in caso di cessione l’eventuale differenza positiva o negativa, rispetto al costo di acquisto, ha effetti sul conto economico.
Rischio di default e covenants
Di seguito vengono riepilogati per il gruppo WIG, suddivisi per scadenza, i prestiti obbligazioni (convertibili o non convertibili) emessi, i debiti per finanziamenti ricevuti, i debiti per leasing e altri debiti finanziari (la voce accoglie debiti sorti nell’ambito di accordi transattivi per la liberazione del coobbligo ASM e i debiti per acquisto partecipazioni). Si precisa che tali valori non sono esattamente rappresentativi dell’esposizione al
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