Page 208 - WIG bilancio separato e consolidato 2015
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Gruppo Waste Italia S.p.A. - Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015
interessi di mora su factoring per Euro 72 mila. Il ricorso volto all’annullamento delle sopra menzionate pretese erariali è stato notificato in data 22 gennaio 2014 e depositato avanti la Commissione Tributaria Provinciale di Torino in data 24 gennaio 2014.
In forza dei ricorsi presentati, la Sez. 10 della CTP di Torino con ordinanza del 11 marzo 2014, ha confermato la sospensione dell’atto impugnato relativo ad IVA e IRAP e ha disposto anche la sospensione dell’altro atto (relativo all’IRES) oltre alla riunione dei procedimenti. A seguito della trattazione del merito dei procedimenti la Commissione Tributaria Provinciale di Torino in data 10 giugno 2014 ha parzialmente annullato l’avviso di accertamento relativo al periodo di imposta 2008 emesso dall’Ufficio in data 11 novembre 2013 con il quale è stata accertata una maggiore IVA pari a Euro 700 mila (più sanzioni amministrative) e ha confermato l’avviso di accertamento relativo al periodo di imposta 2008 con il quale è stata accertata una maggiore IRES pari a euro 31 mila (più sanzioni amministrative). Avverso la sopra citata sentenza in data 6 marzo 2015 l’Agenzia delle Entrate ha proposto appello.
La Società, a seguito del summenzionato appello, nel mese di maggio 2015 si è costituita in giudizio chiedendo il rigetto dell’appello avversario e la conferma in parte qua della sentenza Commissione Tributaria Provinciale di Torino, proponendo appello incidentale avverso i capi ad essa sfavorevoli della citata sentenza chiedendone sotto tale profilo la parziale riforma. In forza di quanto fin qui rappresentato, sentito anche il parare del proprio consulente fiscale e tributario, il management della controllata ritiene che il rischio di soccombenza sia da considerarsi solo possibile.
Processo verbale di constatazione del 16 settembre 2015
In data 16 settembre 2015 l’Agenzia delle Entrate - Direzione Provinciale I di Milano, all’esito di una verifica fiscale riguardante i periodi d’imposta 2010 e 2011, ha notificato a Kinexia S.p.A. (oggi Gruppo Waste Italia S.p.A.) un processo verbale di constatazione (“PVC”), contenente un rilievo ai fini dell’Imposta sul reddito della società (IRES) riguardante la cessione di assets immateriali da parte della controlled foreign company Pikenz The First Ag (residente in Liechtenstein) verso la controllata The First S.p.A. (società non più di proprietà del Gruppo alla data del presente Resoconto Intermedio sulla Gestione). Secondo quanto riportato nel PVC, dall’analisi dei rapporti tra le succitate controllate sono emersi maggiori componenti positivi non dichiarati ai sensi del combinato disposto degli articoli 110, comma 7 e 167 del TUIR per un importo di euro 2,1 milioni.
Sulla base delle motivazioni espresse nelle memorie al PVC, sentito anche il parere del proprio consulente fiscale e tributario, il management ritiene che il rischio di soccombenza in giudizio qualifichi la passività potenziale come possibile.
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