Page 13 - Bilancio Ordinario 2013
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Messaggio del Presidente
Signori Azionisti
l’esercizio appena trascorso è stato per la nostra Società un anno importantissimo sia in termini di sviluppo del business sia in termini di risultati. La Società ha infatti raggiunto per il 2013 tutti gli obiettivi di redditività previsti dal piano approvato lo scorso anno, migliorando di un punto percentuale l’EBITDA margin, e intraprendendo il percorso verso il programmato sviluppo di soluzioni tecnologiche che uniscono la produzione di energia da fonti rinnovabili con la gestione integrata di servizi ambientali. Il contributo della filiera ambietale, introdotta nel mese di dicembre dello scorso anno, e il concretizzarsi del progetto Smart con la quotazione della controllata Innovatec all’AIM Italia hanno permesso con piena soddisfazione il raggiungimento degli obiettivi prefissati per l’esercizio 2013. Tramite il progetto Smart è stata operata la scelta strategica di focalizzarsi
nella generazione distribuita, le reti intelligenti di smart grid e smart cities e la riduzione dei consumi verso una maggiore efficienza energetica e l’autoconsumo.
Il 2013 ha confermato ancora una volta la capacità del management del Gruppo di raggiungere gli ambiziosi obiettivi fissati, dando anche visibilità al titolo premiandolo: al 31 dicembre 2013 il titolo della nostra Società ha segnato una quotazione di euro 2,206, in aumento del 114% rispetto la quotazione dello scorso fine esercizio di Euro 1,03 con soddisfazione Vostra e degli investitori istituzionali. Nei primi mesi del 2014 tale trand è stato ulteriormente confermato.
Kinexia, quindi, sia in termini di visibilità sul mercato borsistico sia in termini di risultati, ha dato dimostrazione di saper cogliere al meglio le tendenze più evolute del settore di riferimento e rappresenta oggi, nell’industria ambientale e delle rinnovabili, un protagonista tra i più attivi nel settore. Il nostro intento è quello di proseguire nello sviluppo di un modello industriale basato su competizione, etica e sostenibilità, nell’ottica di creazione di valore per tutti i nostri stakeholder. Sono inoltre orgoglioso della distribuzione di un dividendo straordinario di circa 4,5 cent ad azione, parte in natura attraverso l’assegnazione di azioni della controllata Innovatec S.p.A. e parte in denaro, operata a fine dicembre.
Al fine di rafforzare il disegno strategico fin qui delineato e nello specifico la propria presenza nel settore ambien- tale, il managament del Gruppo ha delineato un’operazione di integrazione tra il nostro Gruppo e il gruppo Sostenya, a cui fa capo il gruppo Waste Italia, attivo nel business dell’ambiente. Tale operazione è il coronamento di un lungo percorso che puntava a costruire un nuovo modello industriale integrato tra diverse aree della gre- en economy ed ispirato da un unico filo conduttore, quello della sostenibilità ambientale economica e sociale. L’obiettivo è quello di creare una “Net Zero Company” che aiuti a realizzare Comunità ad emissioni zero di CO2, fornendo servizi integrati in materia di energie rinnovabili, efficienza energetica, gestione consapevole del ciclo dei rifiuti e delle acque e relativa valorizzazione.
La scelta strategica di affiancare alle attuali linee di business, ulteriormente ampliate, quella del settore Ambiente del gruppo Waste e quella della internazionalizzazione in entrambi i comparti, rappresenta la fisiologica evoluzio- ne del nostro progetto industriale. L’obiettivo è sempre stato, infatti, quello di rendere Kinexia una piattaforma aggregativa completamente integrata sulla green economy, in Italia e all’estero.
Il nostro intento è quello di sviluppare un modello industriale basato su competizione, etica e sostenibilità, garan- tendo un equo profitto per i nostri investitori. Questa Fusione e il nuovo Piano Industriale a supporto del progetto fin qui delineato trasforma in sistema una visione imprenditoriale e individua le linee di una crescita del Gruppo, pur in un momento molto difficile per il nostro paese, confermando ciò che abbiamo sempre sostenuto, che la green economy, possa davvero rappresentare una concreta exit strategy dalla doppia crisi, climatica ed economica.
Il Presidente Pietro Colucci


































































































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