Page 54 - Bilancio sostenibilita Ratti
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 CAP. 4 | VERSO “PIANETA RATTI”
le. Ratti S.p.A. e Creomoda S.a.r.l. si sono dotate di una propria politica ambientale con lo scopo di orientare i processi aziendali verso soluzioni di maggiore tutela dell’ambiente e di riduzione dei consumi.
Nel 2017 il Gruppo Ratti, partendo dall’impianto della sede di Guanzate, ha intrapreso un per- corso di valutazione degli impatti ambientali derivanti dalle proprie attività. Tale decisione è stata presa in considerazione del fatto che la capacità produttiva del Gruppo è concentrata principalmente in Ratti S.p.A. e assumendo, pertanto, che gli impatti delle altre sedi produt- tive di Tunisia e Romania siano inferiori.
Gli aspetti ambientali di interesse identi cati sono: scarichi idrici industriali e di acque di dilavamento, sostanze o materiali pericolosi (prodotti chimici) e produzione di ri uti (pericolosi e non).
Le emergenze
Le emergenze sono state oggetto di valutazione separata, anche se simile a quella degli aspetti ambientali, ipotizzando gli impatti ambientali più gravi. L’elenco non intende esse- re esaustivo rispetto ad altri possibili scenari che potrebbero attivare un’emergenza anche ambientale.
In relazione alle emergenze interne, quelle principali per le quali è stata e ettuata una valu- tazione degli impatti ambientali sono, in ordine di gravità: incendio, sversamento di sostanze chimiche, emissioni di gas refrigeranti climalteranti, fuga di gas metano, scoppio o esplosione.
Riguardo a quelle esterne, le emergenze con possibili impatti ambientali sul sito ma genera- te all’esterno sono: allagamento, eventi metereologici straordinari, emergenza per incendio esterno, emergenza sismica (terremoto), incidente stradale con sversamento di sostanze chimiche ausiliarie.
Dall’analisi di rischi e opportunità è stato possibile trarre alcune conclusioni sugli asset azien- dali maggiormente interessati.
Per quanto riguarda i rischi, gli impatti più rilevanti sugli asset tangibili risultano essere quelli sulle prestazioni ambientali e quelli economico- nanziari, mentre per gli asset intangibili i rischi principali comportano perdita di mercato o di competitività, danni all’immagine e la reputazione, danni economici o sanzioni, impatto interno su  ducia, lealtà,  delizzazione.
Gli asset tangibili che presentano invece maggiori opportunità sono rappresentati dallo svi- luppo di nuovi prodotti e servizi ecocompatibili e da migliori prestazioni ambientali, mentre quelli intangibili includono il ra orzamento della competitività, la promozione dell’immagine e i migliori rapporti con le parti interessate.
Su questa base in Ratti S.p.A. è stato sviluppato il Sistema di Gestione Ambientale secondo la norma ISO 14001:2015 (si veda capitolo 3, paragrafo “Un impegno sancito dai più avan- zati standard”) che, attraverso una serie di azioni già in atto, governa la maggior parte dei rischi emersi.
Sulla base di quanto previsto dalla ISO 14001:2015, la direzione approva con periodicità an- nuale un Piano di Miglioramento, esito di una selezione dei principali obiettivi ed azioni se- condo la fattibilità e le priorità aziendali di Ratti S.p.A., le cui azioni sono elencate in dettaglio per tema nei paragra  seguenti.
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