Page 12 - I giovani: la fonte rinnovabile di Sostenya

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Gianmarco Caimi
Oggi Gianmarco gestisce l’U cio sicurezza e in parte
anche l’U cio tecnico. Si capisce che gli piace andare veloce
e bruciare le tappe. Sia sulla sua Bmw da 1.200 di cilindrata, sia sul lavoro. «Sono sempre sul campo ma meno operativo. Controllo che sugli impianti ci sia tutta la documentazione necessaria, che le attività siano svolte secondo le procedure. Roba grossa - dice - . Con la sicurezza se sbagli qualcosa siamo subito nel penale...». Gianmarco, in particolare, si occupa delle attività relative agli adempimenti in materia
di sicurezza, compresa la formazione obbligatoria. Tiene
i contatti con i consulenti in materia di Qualità Ambiente
e Sicurezza. E gestisce l’iter delle certi cazioni di qualità
e il rinnovo dei certi cati.
«Per me - dice - lavorare qui è stata una scelta. È la continuazione del mio corso di studi civili e ambientali». Gianmarco apprezza il fatto che sia data ducia e responsabilità ai giovani come lui, che non ha ancora compiuto 24 anni. «La società punta molto sui giovani.
Mi è rimasta impressa una frase che mi ha detto un anziano. È bello che ci siate voi giovani, venite a insegnare a noi vecchi come migliorare il lavoro».
Ma un giovane deve avere umiltà. Soltanto dopo aver dimostrato di saper risolvere un problema che altre persone prima di te non hanno saputo risolvere allora ti metti nella posizione di mettere in discussione attività o procedure fatte in passato. Sulla parte sicurezza, per esempio, vedo che alcuni della ‘vecchia guardia’ tendono a trascurare alcuni aspetti.
Io sto cercando di sensibilizzarli ad applicarli. In particolare, nella gestione dei contratti con i sub appaltatori cerco di andare oltre i minimi di legge. Nell’anagra ca dei fornitori,