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L’ALTOPIANO DI NANYUKI
Partenza alla volta di Nanyuki ai piedi del Monte Kenya.
Interessante sapere che è la montagna ad aver dato il nome alla nazione Kenya: questa parola in kykuyu significa “montagna dello splendore” per il forte luccichio dei suoi ghiacciai, visibile in quei rari momenti in cui la montagna non è avvolta dalle nuvole. Le diverse tribù che vivono ai piedi del Monte Kenya hanno tramandato diverse leggende su quel luogo a loro sacro ritenendo tutte che fosse la dimora di Dio, il quale dopo aver creato il mondo si ritiro in quei luoghi immacolati. Per i Kykuyu, Ngai e’ il nome del Dio che se disturbato, avrebbe fatto precipitare rocce e neve sugli arditi scalatori come punizione.
E’ da ricordare che la prima conquista della vetta avvenne nel 1899 ad opera di Sir MacKinder e delle due fidate guide valdostane del Duca degli Abruzzi: Cesare Ollier e Giuseppe Brocherel. Per la tribu dei Meru i ghiacciai del Kenya furono il luogo dove Dio creò le razze umane. In principio l’umanità’ era nera come la notte. Quando gli uomini videro il bianco splendore sulle cime del Kenya alcuni si recarono per primi e diventarono bianchi, iniziando cosi la razza caucasica-europea, altri, meno rapidi, arrivarono in un secondo tempo e presero un colore intermedio diventando i progenitori degli arabi e degli indiani, i più lenti si dovettero accontentare del loro colore perché Dio li lascio neri.