Page 10 - Sfoglia Il prato è in tavola
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  DOVE SI TROVA
Cresce nei crepacci, su terreni calcarei e asciut- ti, sassosi, sulle rupi o pareti rocciose, nei ru- deri o nei pascoli ed incolti, laddove le altre piante non gli coprono la luce. Le piacciono gli ambienti mediterranei e addirittura i terreni sabbiosi. Con il tempo, potrete imparare a co- noscere i pochi luoghi del vostro territorio dove questa pianta cresce volentieri.
QUANDO SI RACCOGLIE
Da febbraio ad aprile e da ottobre a dicembre. È buona la piantina giovane prima che si sviluppi lo stelo ed il fiore. Va tagliata al colletto poco al di sotto del livello del terreno. Tagliandola alla base la pianta ricrescerà rapidamente. Ha una radice legnosa, nerastra e tenace anch’es- sa commestibile. Possiamo raccogliere la radice tenera nel primo anno di vita della pianta quan- do la rosetta basale ha una sola rosetta di foglie, ma in questo modo si uccide la pianta che quin- di non ricrescerà.
COME SI RICONOSCE
Decisamente più minuta rispetto a molte al- tre “cicorie”, ha una rosetta basale con foglie turgide dalla cesellatura simile a quella della rughetta ma opache. Aderiscono a terra, la loro carnagione è velata di un grigio chiaro azzur- rognolo e dalla superficie cerosa, con una costa rigida che si spezza se viene piegata. In estate il verde delle foglie è leggermente più scuro e può presentare alcune macchie rosso ruggine. Si svi- luppa raso terra nei prati bassi, con foglie piatte talvolta lateralmente curve, fino ad incrociarsi. Se ne trovano spesso diverse molto vicine o so- vrapposte che nascono dalla medesima radice. Tagliandola alla base appena sotto il livello del terreno, riusciremo a raccoglierla intera, dal taglio uscirà un lattice bianco dolciastro. Dallo stelo sottile e alto al massimo 40 cm nascono fiori riuniti in capolini gialli. Ai fiori gialli se- guono poi i tipici soffioni di colore bianco.
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