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  tamtam
Maggio 20
   ECONOMIA | INDAGINE REALIZZATA DA ANCI UMBRIA
Buoni spesa: l’83% dei Comuni
umbri ha chiuso il bando
AMBIENTE | RIPRESA ANCHE LA RACCOLTA DEL VERDE
Riaperti i centri di raccolta
dell’area Gest-Gesenu
 L’83,7% degli avvisi relativi alle misure di solidarietà ali- mentare è ormai chiuso e soltanto il 16,3% è ancora aperto. Inoltre, 81 Co- muni (88,04%) hanno adottato la ti-
pologia dei
buoni spesa, 9 Comuni
(9,7%) hanno affiancato ai
buoni spesa, i
pacchi alimen- tarie2Co-
muni (2,17%)
hanno distri-
buito pacchi alimentari: lo
rileva una indagine rea- lizzata alcuni giorni fa da Anci Umbria, relativa alle misure di solidarietà ali- mentare volte a sostenere singoli e nuclei familiari in condizioni di neces- sità, a causa dell’emer- genza epidemiologica in atto. L’indagine fa riferi- mento ai 92 Comuni dell’Umbria.
La maggior parte degli avvisi è chiusa per sca- denza del termine o per esaurimento delle risorse disponibili. Inoltre, il 12% dei Comuni ha chiuso l’avviso per esau- rimento delle risorse entro i primi 20 giorni di aprile.
Restano aperti alcuni av-
visi che non hanno previ- sto un limite temporale per la presen- tazione delle domande, identificando il termine con l’esaurimento delle risorse disponibili.
parte dei Comuni, grazie all’attivazione di misure di solidarietà alimentare da parte di privati, terzo settore, associazionismo. Molti Comuni hanno aperto un conto corrente
dedicato alle donazioni. In alcuni casi i fondi prove- nienti da tali conti correnti sono risultati fondamentali per poter sod- disfare tutte le richieste per- venute. Que- sto è avvenuto
sia in Comuni più grandi, sia in Comuni di dimen- sioni ridotte. Alcuni Co- muni hanno integrato con risorse da proprio bi- lancio i fondi destinati alle misure di solidarietà alimentare (Marsciano, Todi...). Alcuni Comuni, a fronte dell’elevato nu- mero di richieste, sono stati costretti a rimodu- lare gli importi dei buoni spesa per poter soddi- sfare tutte le richieste. Un’ultima annotazione sugli esercizi commer- ciali che hanno aderito: sono stati coinvolti quasi 800 esercizi commerciali e fra questi anche 76 far- macie e parafarmacie.
Anche le aziende del gruppo Gest- Gesenu entrano nella Fase 2 dell’emer- genza, riattivando i primi servizi che erano stati so- spesi al fine di contenere l’emergenza da Covid-19. È stato riattivata la rac- colta domiciliare del verde, derivante da sfalci e potature e quello ri- guardante il ritiro degli ingombranti. Entrambi i servizi possono essere ri- chiesti attraverso i con- sueti canali di comunicazione, restati sempre attivi fin dall’ini- zio dell’emergenza Coro- navirus.
Va specificato che nel caso del servizio di rac- colta del verde si darà
precedenza alle richieste che sono già state regi- strate nelle settimane scorse, mentre nel caso del ritiro ingombranti le
richieste precedente- mente annullate, devono essere nuovamente inol- trate al nostro ufficio clienti attraverso il nu- mero verde.
Hanno riaperto anche i Centri di Raccolta Co- munale in tutti i comuni
dell’area GEST e quindi si può tornare a conferire i propri rifiuti secondo gli orari e i calendari di aper- tura dei singoli centri (su www.gesenu.it), con le prescritte misure di sicu- rezza, necessarie per evi- tare possibili contagi: obbligo di utilizzo di ma- scherina protettiva; ob- bligo di non scendere dal proprio veicolo e atten- dere le indicazioni del- l’operatore ed in caso di incolonnamento delle auto, posizionarsi in modo da non creare in- gorghi; obbligo per i cit- tadini di recarsi esclusivamente presso i Centri di Raccolta del proprio Comune di resi- denza.
 Il 25% dei Comuni aveva, o ha riaperto ora, i ter- mini, o pubblicato nuovi avvisi per assegnazione delle risorse residue della seconda tranche, rivolti in particolare ai cittadini dotati dei requisiti richie- sti che non avevano già presentato istanza prece- dentemente (fra cui anche San Venanzo).
In altri casi, le risorse re- sidue sono state distri- buite ai beneficiari idonei con una maggiorazione del contributo previsto. La dotazione di risorse prevista per i 92 Comuni umbri ammon- tava a 5.492.039 euro. Sono stati, inoltre, stan- ziati ulteriori fondi da
CULTURA | LA FIERA DI SAN MARTINO DI TODI
I vincitori del concorso “La Città che amo”
www.iltamtam.it
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      bando. “La Fiera di San Martino a Todi!”, il tema scelto per questa edi- zione.
Per l’originalità espres- siva è risultata vincitrice un’opera di Luciana Piz- zichini di Todi; per la ca- pacità di coinvolgere emotivamente il lettore, la migliore poesia è stata
quella di Alessandra Cruciani di Baschi, men- tre per la qualità della produzione poetica è ri- sultata vincitrice Maria Elisa Stagnari. La giuria ha inoltre assegnato due menzioni speciali ad Andrea Carbonari e Giulio Dominici.
  L'umiltàèunavirtùchetuttipredicano,machenessunopratica. JohnSelden
La giuria del pre- mio “La Città che Amo”, indetto da Etab - La Consolazione, ha selezionato le opere migliori tra le numerose pervenute ed ha indivi- duato i vincitori del con- corso “La città che amo” per ciascuno dei tre am- biti poetici indicati nel


























































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