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  tamtam
Maggio 20
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 SPORT | CHIESTO AIUTO PER LE ASD E LE SSD Uisp Umbria Aps: lo sport ha valore sociale
affitti, i canoni di loca- zione, le utenze e i tributi locali delle palestre e dei centri sportivi al chiuso che ancora non possono riaprire – prosegue Ru- mori – E gli impianti al- l’aperto? Potremo tornare a gestire, ad esempio, le nostre pi- scine scoperte? E cosa ne sarà dei centri estivi per bambini e ragazzi? Cosa
potrà colmare quel vuoto che si verrà a creare dopo la fine della scuola che, seppure a distanza e tra mille difficoltà, ha in parte impegnato finora i nostri figli?».
«Sono tanti purtroppo gli interrogativi che per- mangono – conclude Ru- mori – chiediamo alle istituzioni, non solo na- zionali ma anche alla Re-
gione Umbria una mag- gior chiarezza di conte- nuti su tutte queste situazioni che sono vitali per la sopravvivenza dello sport di base. Au- spicando magari, pur con tutte le cautele, delle ria- perture, in una regione come la nostra che ha di- mostrato finora di essere virtuosa».
Lo sport sociale re- gistra come regni ancora totale in- certezza (come d’altra parte su tutto il resto), su tempi e modalità di ri- presa delle atti-
vità.
«L’associazioni-
smo di promo-
zione sociale,
quello di prossi-
mità, vicino alle famiglie, ai terri-
tori, ai quartieri
delle città, alle
aree interne, alle comunità, sta pa-
gando più di tutti seguenze di questa crisi – afferma Stefano Rumori, presidente Uisp Umbria Aps – occorre un soste- gno da parte delle istitu- zioni a tutti i livelli, dal Governo centrale alle Re- gioni e agli Enti locali, non solo nell’emergenza, ma con una proiezione di lungo respiro, dilazionata nel tempo, per promuo- vere la ripartenza di que- sto mondo».
«Come Uisp ci facciamo portavoce di tutto quel- l’universo fatto di piccole
e medie realtà sportive, Asd (Associa- zioni Sportive Dilettanti- stiche) e Ssd (Società Sportive Dilettantisti- che) affiliate che stanno
tuazione sulle società sportive e su coloro che in esse lavorano. Ab- biamo rassicurazioni dal Governo che con il nuovo Decreto ci sa-
ranno ulteriori ri- sorse per estendere il bonus per i colla- boratori sportivi e per ampliarne la platea, ma non basta. Pensiamo poi alle attività svolte con gli ani- mali, come i cen- tri ippici, le
attività cinofile ed altre, in questo caso anche i nostri amici a quattro zampe sono state co- stretti a “subire” gli effetti del virus e del blocco im- posto a noi umani ri- guardo la nostra libera circolazione, non po- tendo avere quelle cure e quelle attenzioni neces- sarie per il loro benessere psico-fisico che è parte integrante dell’esperienza sportiva vissuta in- sieme».
«E poi ci sono i costi di gestione che restano, gli
   le con-
vivendo una situazione pesantissima, con il blocco di ogni campio- nato, manifestazione, evento e l’impossibilità di mantenere un contatto con i propri tesserati, reso possibile solo grazie alla campagna social “la palestra è la nostra casa”, con tutorial e video di at- tività per adulti ma anche giochi per bambini. Oltre a promuovere la pratica motoria e sportiva ai cit- tadini di tutte le età, oc- corre gestire l’impatto economico di questa si-
Con l’allentamento delle restrizioni, si è potuti tor- nare a svolgere attività
motoria e sportiva, nche se con ancora delle limitazioni.
Per alcune attività sportive di nicchia,
di cui non si sapeva bene se era possibile svolgerle, l’assessore regionale alle Politi-
che agricole e agroali- mentari ed alla tutela e valorizzazione ambien- tale Roberto Morroni, con una sua nota, ha pre- cisato che «in attuazione delle disposizioni previ- ste dal Governo in mate-
ria di attività sportive svolte individualmente, l’esercizio della pesca sportiva è consentito a partire dal 4 maggio al-
l’interno del territorio re- gionale, nel rigoroso rispetto delle regole di di- stanziamento sociale che prevedono una distanza interpersonale di almeno 2 metri e che vietano ogni assembramento».
«Con riguardo alle di- sposizioni stabilite dal Governo in materia di svolgimento individuale di attività sportiva o atti- vità motoria all’aperto si precisa che è consentita anche l’attività di adde- stramento cani svolta nelle Zone Addestra- mento Cani (ZAC); è al- tresì consentito praticare equitazione, anche all’in- terno di maneggi. Si riba- disce che il tutto deve avvenire nel più assoluto rispetto delle regole di distanziamento sociale e del divieto di assembra- mento».
SPORT | PRECISAZIONE DELL’ASSESSORE MORRONI
Sì alla pesca, all’equitazione
e all’addestramento cani
ac-
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       Sidipingecolcervelloenonconlemani. MichelangeloBuonarroti


























































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