Page 25 - Novena Maria Ausiliatrice 2018
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COMMENTO
Don Bosco commentò così il sogno: «Facciamoci coraggio, o figliuoli: incontrere- mo molte spine, ma ricordatevi che ci saranno anche tante rose. Non abbattiamoci d’animo nei pericoli e nelle difficoltà; preghiamo con fiducia e Dio ci darà l’aiuto promesso a chi lavora per la sua causa».
Don Pier Luigi Cameroni
Il sogno che abbiamo ascoltato di Don Bosco è un grande invito a ravvivare il dono della Carità Pastorale, che è il centro del carisma di Don Bosco. Ci troviamo proprio qui, nella Basilica del Sacro Cuore di Roma, centro di grande spiritualità, ma anche un luogo che ci ricorda quella carità che ha ispirato e accompagnato
Don Bosco nel suo ministero, ispirandosi a San Francesco di Sales.
Mi piace vedere personalmente questo esercizio di carità, appreso alla scuola di Maria Ausiliatrice. Maria è Colei che mi aiuta nel mio cammino pastorale, nel mio cammino come consacrato, come sacerdote, come ha aiutato Giovannino Bosco fin da ragazzo, fin da bambino nel sogno dei 9 anni, quando prendendolo per mano l’ha incoraggiato nella sua missione.
Ecco, nella scuola di Maria anche io, ciascuno di noi, possiamo imparare un’au- tentica carità pastorale, paziente e generosa, che sa sopportare anche le situazioni più difficili. Inoltre, è bello ricordare che questa carità, da Don Bosco, è passata nella santità salesiana. Tante figure che hanno incarnato questa bontà, questa pa- ternità, come i suoi successori: Don Rua, Don Albera, Don Rinaldi.
Come le grandi figure di missionari, pensiamo a Don Cimatti, Don Carlo Braga, Don Andrea Maizen, che hanno proprio esercitato la loro missione attraverso una grande capacità di bontà e di amorevolezza.
TESTIMONIANZA
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QUINTO giorno