Page 65 - WIG bilancio separato e consolidato 2015
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Gruppo Waste Italia S.p.A. - Relazione sulla Gestione 2015
• conversione: a partire dai 6 (sei) mesi successivi data di emissione fino al 5°(quinto) giorno di Borsa aperta antecedente la data di scadenza;
• rapporto di conversione: 1 obbligazione ogni 1 azione di nuova emissione;
• strike price: valore nominale, pari ad Euro 2,32995 cadauna.
Il diritto di conversione può essere esercitato per tutte o parte delle obbligazioni, in una o più volte, ma in ogni caso solo per tagli di obbligazioni aventi valore nominale complessivo pari o multiplo di Euro 100.000.
Il rapporto di conversione può essere soggetto ad aggiustamento qualora, tra la data di emissione e la data di scadenza, (a) Gruppo Waste Italia S.p.A. effettui un raggruppamento o frazionamento di azioni; (b) la Società effettui un aumento di capitale a titolo gratuito tramite emissione di nuove azioni; (c) in caso di fusione del Gruppo Waste Italia S.p.A. in o con altra società (fatta eccezione per i casi di fusione in cui la Società sia la società incorporante), nonché in caso di scissione (fatta eccezione per i casi di scissione in cui la Società sia la società beneficiaria); e (d) la Società effettui una riduzione del capitale tramite annullamento di azioni, mediante rimborso a tutti i soci.
Al verificarsi di taluni eventi c.d. rilevanti quali:
(i) l’inadempimento, da parte della Società, alle obbligazioni di pagamento degli Interessi alle rispettive data di pagamento ai sensi del regolamento, a cui la Società non abbia posto rimedio entro 30 giorni di calendario dalla messa in mora da parte dell’obbligazionista,
(ii) la sentenza e/o qualsiasi altro provvedimento di un’Autorità competente che dichiari l’ammissione della Società ad una qualunque procedura concorsuale,
(iii) la deliberazione da parte degli organi sociali competenti della liquidazione della Società, entro trenta giorni lavorativi dalla data in cui sia venuto a conoscenza del verificarsi di un evento rilevante,
l’obbligazionista a cui non siano stati pagati gli interessi nell’ipotesi sub (i) e ciascun obbligazionista nelle ipotesi sub (ii) e (iii), potrà chiedere il rimborso anticipato di tutte le obbligazioni dallo stesso detenute e così chiedere che la Società proceda all’immediato rimborso in danaro, unitamente a quello degli Interessi pro tempore maturati (e non ancora corrisposti), entro e non oltre 5 (cinque) giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta scritta dell’obbligazionista.
A servizio della conversione delle obbligazioni convertibili, ai sensi dell’art. 2420-ter, comma secondo, del cod. civ., è stato deliberato un aumento di capitale in data 1 luglio 2014 come integrato in data 31 luglio 2014 a valere sulla delega ricevuta ai sensi dell’articolo 2420-ter del Codice Civile dall’Assemblea straordinaria del 17 settembre 2013, per un numero di azioni ordinarie massimo di n. 2.617.201 e un valore nominale complessivo massimo di Euro 6.097.947,47. Stante il rapporto di conversione di n. 1 azione per n. 1 obbligazione convertibile, le azioni verranno emesse senza un sovrapprezzo unitario sempre fatte salve le rettifiche del rapporto di conversione consentite dal regolamento. L’aumento di capitale a servizio del prestito sarà irrevocabile fino alla scadenza del termine ultimo per la conversione delle obbligazioni convertibili e limitato all’importo delle azioni risultanti dall’esercizio della conversione medesima. L’aumento di capitale a servizio del prestito è riservato esclusivamente ed irrevocabilmente al servizio della conversione delle obbligazioni convertibili “WIZ 2014-2016”.
Le azioni di compendio avranno godimento regolare e, pertanto, garantiranno ai loro possessori gli stessi diritti delle azioni ordinarie in circolazione alla data della relativa emissione.
Alla data della presente Relazione Finanziaria nessuna obbligazione è stata convertita in azioni ordinarie WIG.
A riguardo di tale prestito obbligazionario, considerate le scelte che il Gruppo prevede di porre in essere al fine di coprire il fabbisogno finanziario del Gruppo per l’esercizio 2016, si precisa che il socio di controllo Sostenya Group Plc di concerto con la capogruppo ha chiesto al sottoscrittore Synergo Sgr (titolare del 22% del capitale sociale del Gruppo Waste Italia S.p.A.) di riscadenzare il succitato prestito obbligazionario
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