Page 167 - Bilancio Ordinario 2013
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KINEXIA SPA Bilancio separato e consolidato 2013 165
do dei contratti EPC. Le committenti hanno proposto opposizioni ai decreti ingiuntivi, tutte pendenti avanti il Foro di Ancona, formulando domande riconvenzionali. Sono in corso trattative tra le parti al fine di addivenire ad accordi transattivi.
xii) Un fornitore coinvolto nella realizzazione dell’impianto fotovoltaico di Borgo Sabotino rivendica nei confronti di Volteo un credito per Euro 294.400. Volteo ha provveduto a notificare alla controparte un atto di citazione davanti al Tribunale di Milano, rivendicando il mancato adempimento dello stesso ad obbligazioni contrattuali e quindi la ritualità della prestazione. Nel corso della prima udienza tenutasi il 18 aprile 2013 il Giudice ha concesso termini di legge ex art. 183 comma 6 c.p.c, rinviando la causa all’udienza del 16 luglio 2013, successivamente rinviata per astensione dalle udienze all’udienza del 7 novembre 2013, nel corso della quale si è riservato, per poi rigettare con ordinanza dell’11 novembre 2013 l’istanza di emissione di ordinanza di ingiunzione ex art. 186 ter c.p.c, rinviando le parti per l’espletamento delle prove.
xiii) In data 19 febbraio 2014 Volteo ha notifica un atto di citazione in opposizione ad un decreto ingiun- tivo non immediatamente esecutivo ricevuto nel mese di gennaio 2014 da un fornitore sub- con- trattista alla realizzazione di quattro dei sette impianti di biodigestione di scarti agricoli di proprietà del Gruppo. Inoltre Volteo ha richiesto in via subordinata, sulla base delle risultanze istruttorie, di dichiarare l’esatto importo dovuto da Volteo all’opposta, pari Euro 934 mila e di rigettare sin d’ora l’eventuale richiesta di provvisoria esecuzione del decreto opposto, essendo l’opposizione fonda- ta su prova scritta e non sussistendo i presupposti di legge per la sua concessione. Inoltre in via riconvenzionale è stato richiesto di i) condannare la controparte al pagamento in favore di Volteo dell’importo di Euro 305 mila, oltre interessi, previa emissione di ordinanza ex art. 186 ter c.p.c. provvisoriamente esecutiva; ii) di condannare la controparte al risarcimento dei danni diretti ed indiretti patiti da Volteo, quantificabili, secondo la società in Euro 4.629 mila.
xiv) alla data della presente Relazione il Gruppo ha ricevuto cinque decreti ingiuntivi per circa Euro 163 mila comprensivi di oneri ed interessi, per crediti vantati da fornitori sub-contrattisti alla realizzazio- ne dei sette impianti di biodigestione di scarti agricoli di proprietà del Gruppo. Ai presenti decreti ingiuntivi il Gruppo ha proposto opposizione.
IGM Srl
i) IGM S.r.l. è direttamente titolare di un progetto per la costruzione di un Impianto Eolico in Puglia in Località Fontana di Maggio (Comuni di Foggia e Castelluccio dei Sauri, Provincia di Foggia) qui di seguito “Fontana di Maggio”. L’iter autorizzativo del progetto di Fontana di Maggio è stato avviato nel Marzo 2007. Il progetto presentato in Regione prevedeva l’installazione di 38 aerogeneratori da 3 MW ciascuno, per una potenza complessiva di 114 MW, interessando un’area piuttosto estesa che ricadeva su quattro diversi Comuni: Ascoli Satriano, Ordona, Castelluccio dei Sauri e Foggia. Data la presenza di numerosi parchi eolici nell’area di interesse, la società IGM ha deciso di rinun- ciare a 10 aerogeneratori localizzati nei Comuni di Ordona e Ascoli Satriano che andavano ad interferire con alcuni parchi eolici in autorizzazione e in fase di costruzione.
Queste iniziative che avrebbero potuto ostacolare l’autorizzazione del progetto IGM. Contestualmente alla rinuncia di aerogeneratori è stato richiesto ed ottenuto un incremento della taglia nominale delle macchine, passando così da 3 MW a 3,3 MW. Nel corso del 2009 si è ritenuto che il progetto proba- bilmente non venisse sottoposto a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) sebbene fosse necessaria una verifica approfondita dei vincoli ambientali / archeologici per 8 dei 28 aerogeneratori.
Sebbene in via conservativa e su richiesta della Regione Puglia siano stati eliminati gli aerogeneratori interessati da vincoli/verifiche, il progetto è stato sottoposto a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) con determina del 28 Maggio 2010. Entro i termini di legge è stata presentata la istanza di Valutazione di Impatto Ambientale, con rielaborazione progettuale completa, riuscendo nell’obiettivo di non per- dere il numero di protocollo maturato.Data l’inerzia dell’ente competente (4 anni) la società ha fatto ricorso, in data 4 agosto 2011, al TAR di Puglia per l’ottenimento del parere in relazione all’impianto.
Contro l’assenza di risposta è stato presentato ricorso per l’annullamento e/o declaratoria di illegit- timità del silenzio/inadempimento della Regione Puglia in ordine alla conclusione della procedura di Autorizzazione Unica, nonché, ove occorra, anche a quella di assoggettamento a VIA di cui alla


































































































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