Page 36 - Bilancio di sostenibilita' 2018 - gruppo Ratti
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 CAPITOLO 3 | La materia diventa creazione
L’attività del disegnatore può essere legata sia a una specifica richiesta che avviene internamente sulla base dell’imprinting di un collega, sia da una richiesta specifica di un cliente esterno. In quest’ultimo caso il cliente si interfaccia con
la figura del product manager, che raccoglie le informazioni necessarie e le trasmette al team di disegnatori. In questa fase viene fatto un primo passaggio attraverso una ricerca nel materiale d’archivio, che contiene le referenze di tutto ciò che è stato prodotto dal 1945 ad oggi, integrato con archivi acquisiti nel tempo.
Da queste e altre fonti di ispirazione, che variano a seconda della tipologia del progetto, vengono ideati una serie di prototipi, proponendo una riedizione
di un progetto pregresso o disegnando ex-novo su ispirazione del campione individuato.
Si tratta di un percorso lastricato di perseveranza, flessibilità e innumerevoli tentativi, prima di poter arrivare alla soddisfazione del prodotto desiderato.
Le idee nate su proposta interna vengono sviluppate soprattutto in occasione dei saloni espositivi internazionali, che si svolgono con appuntamenti prestabiliti per la collezione estiva e invernale, durante i quali Ratti è chiamata a presentare le proprie proposte.
I clienti a cui si fa riferimento in questo caso appartengono al settore del lusso, con proposte
“su misura” che mostrano il savoir faire di Ratti utilizzando tessuti e tecniche di stampa particolari. Accanto al settore di alta moda, Ratti si presenta
al settore del Prêt-a-porter, con una collezione ricca di 150 proposte oltre alla collezione di camiceria, che prevede circa 300 idee. Una volta che uno dei disegni presentati viene affidato al cliente, per etica e rispetto della proprietà intellettuale non viene più condiviso con gli altri clienti.
Ratti dispone al suo interno di un team di 6 persone dedicato al mondo della camiceria e cravatteria, mentre 22 sono i disegnatori che si occupano
di accessori e abbigliamento donna, arredamento
e costumi da bagno.
Ogni disegnatore ha un proprio stile caratteristico, dal più rigoroso o al più estroverso, che mette
a disposizione all’interno del team portando
alla solidità delle soluzioni il proprio tratto creativo. Sebbene sia buona norma turnare i disegnatori
per assicurare sempre nuovi stimoli,
capita anche che tra alcuni disegnatori e clienti nascano delle liason particolari, che consolidano
le collaborazioni nel tempo.
Il ciclo di tessitura: dal filo al tessuto
Una volta predisposto il disegno, per il ciclo di tessitura si procede selezionando il filato dal magazzino per inviarlo alle varie fasi
di tessitura vera e propria.
In un’area dedicata si provvede a verificare la conformità con il campione, rimuovere i residui di lavorazione e segnalare eventuali imperfezioni del tessuto ottenuto. Dopo questo primo controllo,
    La creatività a portata di clic
 Il progetto trae origine dall’esigenza di passare da una gestione fisica a una ge- stione digitale dell’archivio creativo, migliorando l’efficacia e l’efficienza, l’inte- grazione con i processi (design e produzione), e rendendo più agevole la tutela della proprietà intellettuale di disegni e immagini di clienti e terzi.
Ratti si avvale di un servizio API (Application Program Interface) per la image recognition, classification, and research (sistema di cognitive computing)
     ORDITURA
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Le fasi della tessitura
 FILATURA
Il filato utilizzato per la produzione di tessuto può essere già tinto o greggio. Per la tintura del filo si utilizzano coloranti con diversi additivi per conformare il filato in base alle specifiche richieste
ROCCATURA
Per agevolare le operazioni successive, il filato viene riavvolto su rocche troncoconiche


































































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