Page 52 - Bilancio di sostenibilita' 2018 - gruppo Ratti
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         L’impegno di Ratti per l’ambiente
 Ratti è stata citata come una delle best practice italiane all’interno del rapporto GreenItaly 2018, un rapporto annuale realizzato da Fondazione Symbola e Unioncamere, che fa il punto sulle migliori pratiche riferite alla green economy italiana. Il documento è stato presentato a Roma nel corso di una conferenza nell’ottobre 2018.
L’arte del saper fare in Ratti si apre quotidianamente alle tendenze e alle esigenze dei connoisseur contemporanei alla costante ricerca di un’eccellenza e un’esclusività
che si nutre dei quei valori etici caposaldo,
da sempre, del Gruppo.
Un impegno questo che ha portato Ratti all’affermazione di una propria cifra stilistica
in elegante equilibrio tra savoir-faire dei propri maestri e la genialità dell’ufficio disegnatori, così come tra innovazione tecnologica e sostenibilità, grazie al percorso Ratti for Responsibility intrapreso dal 2011.
A testimonianza del suo impegno reale,
il Gruppo ha effettuato rilevanti investimenti per ottimizzare i processi produttivi, sostituire
i macchinari e ridurre le risorse consumate che, negli ultimi 4 anni, hanno superato i 20 milioni
di euro. Nel quotidiano, questa pratica si traduce in particolare nell’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse energetiche e nella riduzione degli sprechi in un’ottica di miglioramento continuo. Per questo motivo, oltre alle iniziative di efficientamento energetico dei processi produttivi, il Gruppo
Ratti è attivo nell’implementazione di progetti sperimentali mirati alla riduzione e al recupero degli scarti come potenziale materia prima seconda e all’ottimizzazione dei consumi di materie prime.
Nel 2018 il Gruppo Ratti ha continuato il percorso intrapreso all’interno del progetto Ratti for Responsibility e mirato alla valutazione degli impatti ambientali derivanti dalle proprie attività a partire dall’impianto della sede di Guanzate, mentre in Creomoda Sarl l’assenza di processi produttivi rende trascurabili gli impatti in ambito ambientale.
Per la valutazione dei propri impatti ambientali, nel 2018 Ratti ha svolto un’analisi LCA – Life Cycle Assessment con approccio “gate-to-gate” per lo stabilimento di Guanzate, redatta secondo gli standard UNI EN ISO 14040:2006 “Gestione
ambientale – Valutazione del ciclo di vita – Principi e quadro di riferimento”. A conclusione delle attività di analisi svolte, è previsto nel 2019 l’audit dell’ente certificatore esterno indipendente.
Gli aspetti ambientali che sono stati identificati prioritari per il percorso verso la mitigazione
di impatto riguardano i consumi energetici,
la qualità degli scarichi idrici industriali e di acque di dilavamento (per un approfondimento sulla chimica di prodotto, si veda anche Cap. 3, paragrafo 3.2 “Tradizione attenta all’ambiente”) e la produzione di rifiuti.
4.1 L’impegno per ridurre gli impatti ambientali
Nello svolgimento della propria attività, come evidenziato nei principi del Codice Etico, il Gruppo Ratti si impegna a promuovere la tutela dell’ambiente, al fine di garantire la sostenibilità ambientale delle proprie attività.
Il Gruppo persegue l’obiettivo di garantire la salvaguardia ambientale e l’efficienza energetica e promuovere, in quest’ottica,
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 Ogni tessuto ed ogni stampa non sono solo frutto di un’arte tutta propria di Ratti, ma espressione
di un territorio.
Viviamo in un mondo che deve essere preservato dalle contaminazioni nocive e nutrito dalla passione per l’eccellenza, oltre che da un profondo
rispetto per l’armonia tra azienda e territorio.









































































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