Page 39 - Il Gruppo di Combattimento "Cremona" nella Guerra di Liberazione
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DALLACORSICA RAVENNA
Quando, la sera dell'8 settembre 1943, la radio annunciò che l'armistizio era stato firmato e che con esso l'Italia, riconosciuta la impos_sibilità di continuare la lotta, accettava la resa, una grave an- sietà invase tutti gli animi; non per la fine di una guerra non voluta e. non .sentita dal nostro popolo, fine da tutti desiderata, ma per. la ben nota, pericolosa situazione in cui ci trovavamo a càusa della presenza di no11poche unità tedesche, bene armate e meglio equi- paggiate, schierate fra le nostre, in tutto il territorio nazionale. T aie ansietà era pienamente giustificata e gli avvenimeni che seguirono al!' armistizio. portarono, anche per le mendaci lusinghe e per le in- numerevoli frodi dei Tedeschi, ad una generale incertezza nel Paese ed ali' inconsulto scioglimento •di alcune unità delle nostre forze armate.
Se questo è vero, è anche vero, però, che i reparti dove non , difettarono le virtù dei capi e la disciplina dei gregari, rimasero saldi
al loro posto, obbedendo agli ordini ~. quando ordini non ebbero, alle leggi dell'onor mil_itare. E non furono pochi!
Sia di conforto a t_utti gli Italiani il sapere che dovunque, entro i confini della Patria e fuori di essi, gli esempi di fedeltà al dovere, anche in quelle condizioni estremamente difficili, furono innume- revoli e degni delle nostre migliori tradizioni.
Fra le grandi unità alle quali spettò il compito di riscattare l'onore d'Italia, fu senza, dubbio la Divisione « Cremona».
Essa, l'8 settembre 1943. era così costituita :
-·Comando della Divisione - 21° reggimento fanteria - 22° reg-
gimento fanteria - 7°reggimento artiglieria - 9()&legione camicie