Page 37 - Ti GuideAntigua ITALIAN - ENGLISH 2020
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L’ETA’ CONTEMPORANEA
Durante il periodo tra le due guerre mondiali, appro- da sull’isola un altro gruppo etnico: i siriano-libane- si, piccoli commercianti oggi ben integrati nella so- cietà. Nello stesso tempo arriva un nuovo importante protagonista - gli Usa - che, stipulando nel 1914 l’accordo con Panama per l’apertura del canale, inizieranno a in uenzare le vicende economiche di quest’area. La ne del secondo con itto mondiale porta al processo verso l’indipendenza: nel 1967
At the Admiral’s Inn
Antigua e Barbuda diventano uno Stato Associato che dipende dall’Inghilterra solo per le questioni di politica estera e di difesa. Nel novembre del 1981, Vere Bird, leader carismatico dei movimenti indipendentistici, divenuto primo ministro, portò l’isola all’indipendenza. Antigua e Barbuda fanno oggi parte dell’O.E.C.S. (Organisation of Eastern Carribean States) che promuove la cooperazione economica, gli scambi commerciali e l’organizza- zione delle principali problematiche comuni. Dagli
anni sessanta le due isole hanno abbandonato
AERIAL VIEW OF ADMIRAL’S INN
gradualmente la loro economia agricola e si sono trasformate in paradisi per i turisti di tutto il mondo.
NELSON’S DOCKYARD
PILLARS restaurant
Nelson’s Dockyard - Open for Breakfast, Lunch & Dinner T + 268 460 1027 STORIA 35 STORIA
BETTY’S HOPE
Betty’s Hope was the rst sugar plantation to be established in Antigua. It was the largest and the longest-lasting, operating from 1674 to 1944. One of its two windmills has been painstaking restored to working order, adding the sails and the machinery used for crushing the sugar cane to extract the juice. Of the 170 original mills, just a few remain. The introduction of steam was the reason for their discontinued use.
Betty’s Hope fu la prima piantagione di zucchero ad Antigua. Operativa dal 1674 al 1944, è stata la più ampia e duratura. Uno dei suoi due mulini a vento è stato accuratamente restaurato con l’aggiunta delle pale e delle macchine usate per schiacciare la canna da zucchero per estrarre il succo, ed è ancora funzionante. Contava 170 mulini originali, ma oggi ne sono rimasti solo una piccola parte. La loro dismissione di deve principalmente all’introduzione del vapore.