Page 3 - Notiziario della Marina Luglio Agosto 2020
P. 3

di Antonio Cosentino



                             Dopo l’inverno caratterizzato dal lockdown dovuto all’emergenza sanitaria, la stagione calda appare
                             ancor di più come una rinascita. Terminate le sessioni di studi presso gli istituti, in questi mesi gli allievi
                             della Marina sono impegnati, nelle Campagne d’istruzione che rappresentano l’occasione per “preservare
                             e potenziare le nozioni teoriche apprese durante l’anno di formazione”, come ha ricordato il capo di
                             Stato Maggiore della Marina, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, nel suo discorso prima della partenza
                             di nave Vespucci.
                             La conoscenza e l’applicazione dei fondamentali della navigazione, in particolare quella tradizionale a
                             vela  contribuiranno  ancor  di  più  alla  maturazione  caratteriale  e  professionale  di  tutti  gli  allievi  e  a
                             rafforzare, quel vigoroso legame con il mare. Conoscere il vento, manovrare le cime, orientarsi usando
                             strumenti antichi e manuali, non sono solo competenze che gli allievi devono acquisire, ma anche una
                             tradizione che dovranno a loro volta tramandare.
                             I valori delle Forze armate e della Marina Militare sono la solidarietà, lo spirito di corpo, la disciplina e
                             la fiducia nelle proprie capacità, gli stessi che hanno rappresentato i punti di leva sui quali tutto il Paese
                             si  è  appoggiato  per  affrontare  ed  uscire  dalla  crisi. Valori  che  si  esaltano  ancor  di  più  in  ambienti
                             particolari come le imbarcazioni. Per questo, tutte le Unità impegnate nella Campagna d’istruzione, ben
                             si prestano a rappresentare la rinascita del nostro Paese.
                             Il Vespucci, veleggia nel Mediterraneo “ispirata” dal vento, circumnavigando la penisola come in un
                             abbraccio rassicurante. Niente attese chilometriche per salire a bordo, il veliero si avvicina alla costa
                             per lasciarsi ammirare  dalla popolazione illuminato, al calar della sera, da  un Tricolore che vuole
                             ricordare ancora una volta: andrà tutto bene.

                             Al via il Programma pluriennale High North 2020-2022, una missione che prosegue anche grazie ai
                             brillanti risultati conseguiti dalle ricerche condotte in questi anni. Nave Alliance ritorna quindi tra le
                             acque polari per portare avanti il programma di ricerche scientifiche, in un contesto estremo.

                             Nel mese di luglio sono stati celebrati i 155 anni di storia delle Capitanerie di porto. Oltre un secolo e
                             mezzo di storia costituite da un impegno “diuturno e silente”. Le molteplici competenze specialistiche
                             del  Corpo  della  Marina  Militare,  permettono  una  vigilanza  sulle  attività  marittime  e  portuali. “Una
                             risorsa  straordinaria  per  la  collettività  e  per  l'intera  comunità  marittima”,  con  queste  parole  si  è
                             espresso il ministro della Difesa, on. Lorenzo Guerini nel suo messaggio. Una risorsa costituita da
                             uomini e donne che, per amore del proprio Paese, fanno della loro professione una missione.

                             Nonostante il continuo impegno istituzionale a salvaguardia della vita umana in mare, non sempre si
                             riescono ad evitare eventi drammatici come l’affondamento del motopeschereccio Nuova Iside,
                             ritrovato, grazie al lavoro dell’equipaggio di nave Numana e al team specialistico del Raggruppamento
                             Subacquei ed Incursori che hanno impiegato i veicoli filoguidati “Pegaso” e “Perseo”. Un’operazione che
                             permetterà di fare chiarezza su quanto accaduto lo scorso maggio a largo di San Vito Lo Capo.

                             Come ogni estate, ritorna l’emergenza incendi boschivi che, ancora una volta, ha visto impegnata la
                             centrale operativa della Stazione Aeromobili della Marina di Catania. Anche in questo frangente, rapidità
                             e versatilità di impiego di uomini e mezzi della Forza armata, sono stati messi a disposizione della col-
                             lettività.

                             Agosto è anche il mese di nave Italia che, con la fondazione Tender e i suoi “equipaggi speciali”, ci ricorda
                             l’importanza della solidarietà.

                             Non poteva mancare la rubrica sui segnalamenti che, questo mese, ci porta a conoscere l’interessante
                             storia del faro di atterraggio di Barletta.

                             Emozionante il racconto della prova vissuta dall’allievo incursore. Un test difficile da superare quello
                             della marcia di 40 chilometri, necessario per andare avanti e poter diventare uno degli uomini del corpo
                             d’élite degli Incursori della Marina.  Tensione, adrenalina ed emozioni raccontate da un ragazzo
                             giovanissimo, che per ovvie ragioni resterà anonimo, ma che ci porta a vivere, in prima persona, un
                             momento intenso.

                             Buona lettura



                                                                                                           1
   1   2   3   4   5   6   7   8