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Pollone  è  un  paese  montano,  una perla  incastonata  nelle  Prealpi
          Biellesi dove trovano la loro massima espressione una natura unica
          (il parco Burcina "Felice Piacenza"), le suggestive  montagne care al
          pittore Delleani, il sentiero Pier Giorgio Frassati, percorsi di visita
          e strutture pensate per accogliere i turisti che vengono a scoprire e
          conoscere questo piccolo angolo del Biellese, ricco di storia e di
          cultura. Un gioiello, la Biblioteca Comunale "B. Croce" (prima in
          Italia dedicata all'infanzia nel 1978), la casa natale del beato Pier
          Giorgio Frassati, l'incantevole colle di S. Barnaba con relativa
          chiesetta e oratorio, i rioni che compongono il paese e danno vita
          ad un partecipatissimo palio, capaci di offrire scorci di rara bellezza.
          Pollone, paese fiorito nei giardini, nei balconi, alle finestre e... persino
          rose  sui pali dell'illuminazione pubblica. Il tratto di strada che unisce
          Pollone e Sordevolo è diventato passeggiata letteraria riconosciuta
          per essere stata teatro di incontri e dialoghi di Benedetto Croce, di
          Gustavo Colonnetti e di altri letterati e pensatori italiani di spicco oltre
          che di molte famiglie storiche che hanno vissuto a Pollone. Chi viene a
          Pollone prova forti emozioni nel vivere il sito attraverso l'osservazione
          dei  luoghi,  l'incantesimo delle  acque, la  varietà  del paesaggio,  la
          purezza dell'aria, il romanticismo delle montagne e dei boschi col
          trascorrere delle stagioni. I sentieri ti conducono a scorci inaspettati e
          tra pareti rocciose e rive dei torrenti si aprono angoli di rara bellezza.
          Un valore aggiunto per il Comune di Pollone è l'area degli alpeggi
          in  alta  Valle  Elvo:  da  Punt  Cabrin  alla  bocchetta  del  Lago  del
          Mucrone, da una quota di 1300 m. alla vetta del M. Mars (2600
          m.), numerosi alpeggi punteggiano i sentieri anticamente percorsi
          dai montanari con le loro mandrie di pezzata rossa, la tipica
          razza dei nostri monti. Ancora oggi è possibile avventurarsi dalle
          faggete  alle  creste  coi  loro  rifugi  per  una  emozionante  escursione.
          Non ultima la splendida area camper (N 45.585715  E 8.004816) situata
          ai piedi del parco Burcina e meta di tanti appassionati camperisti
          desiderosi di coniugare belle e rilassanti passeggiate alla tranquillità
          più assoluta derivante da un’area immersa nel verde della vegetazione.
          Il senso di pace e serenità evocata da questo luogo lo rende il posto
          ideale per giornate passate in totale plein air.
























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