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Radicchio raggiato
Hyoseris radiata - Asteraceae
Erba stella, Trinette, Serenetta, Serretta, Trinciatella, Taggiainettu, Lucertolina, Ioseride, Grugno gentile, Casselle, Fegatelli, Radicchio selvatico, Spinassu sarvaego, Papanzolo, Ziziolu, Mammalucco, Pitopito, Chimedda, Peirin, Cuscullera, Spaccamontagna, Sciappasassi, Dente de can, Erba gaina
CHI È
Ha il portamento delle ‘cicoriè, ma ha decisamente più grazia, con la sua cesellatura fine e scenografica che sembra un esercizio di geometria e gli è valsa quantità di nomignoli dialettali diver- tenti. Trovarla non è frequente, tuttavia solitamente nelle aree in cui cresce ce n’è in abbondanza. Ha foglie molto sot- tili e dal sapore così delicato che si possono usare in insa- lata anche da sole, come una lattuga. Infatti fa parte delle piante che il botanico Targioni Tazzetti segnalò come risorse da utilizzare in caso di carestia. Il suo nome significherebbe in greco antico “insalata dei porci”, i quali na- turalmente apprezzano. Mentre il suffisso si riferisce all’elegante motivo a raggiera che disegnano le sue foglie. Va segnalato che emana un vago odore di pe- sce, tanto lieve da lasciarci nel dubbio che sia solo un’im- pressione, ma pur perplessi poiché è piuttosto inaspetta- to in una pianta di campo. Possiede poi doti depurative del sistema urinario e del sangue meno accentuate ma simili a quelle del tarassaco e della cicoria.