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Il tartufo delle erbe alimurgiche! Una pianta piccola, poco appariscente, rara e che offre rac- colti grami eppure... È ricercatissima, tanto che in alcune zone chi ne conosce gli areali mantie- ne il segreto, proprio come si fa con i tartufi... Il suo stesso nome, che in latino significa piccola rapa, denota un apprezzamento millenario per le sue pur minute radicette. Dolci e croccanti, queste ultime sono preziose soprattutto per- ché contengono inulina, un carboidrato molto adatto ai diabetici e dalle qualità probiotiche. I celti prima ancora dei latini dimostrarono un vivo interesse per il Rapunzel, protagonista di una famosa favola dei fratelli Grimm! Una donna incinta che viveva col marito vicino alla casa di una temibile strega, una notte sentì una
voglia insopprimibile di raponzoli. Tanto che il marito si intrufolò nel giardino della strega per raccoglierglie- li, quando fu sorpreso. Per aver salva la vita, do-
vette
CHI È
Raponzolo
Campanula rapunculus - Campanulaceae
Campanula commestibile, Raperonzolo, Raponzo, Rampunci, Arampoun, Rampogiole, Rumpojor, Raponcello, Gramposci, Pizzacorno, Scartoccin
promettere di cedere la nascitura alla strega cat- tiva in cambio dei raponzoli rubati.
La piccola venne chiamata, appunto, Rapunzel, e alla pubertà fu rinchiusa in un’alta torre senza porte. Affacciata all’alta torre allo stesso modo in cui le campanule torreggiano sull’alto ed esi- le stelo della pianta, la giovane utilizzava la sua lunga treccia bionda per permettere alla strega di salire, ma un bel giorno allo stesso modo salì un principe... Nel ‘500, il raponzolo era considerato così desiderabile come ortaggio che in Francia e nel Nord Italia se ne sperimentò la coltivazio- ne e la selezione: nel 1946, figurava ancora nel catalogo ufficiale delle piante ortive francesi, il Vilmorin-Andrieux.
DOVE SI TROVA
È abbastanza raro da trovare, predilige terreni calcarei, freschi, umi- di e ben drenati, media- mente ricchi di nutrienti ma non troppo lavorati. Si sviluppa sulle scarpa- te, nei vigneti, oliveti, radure boschive e pascoli incolti, al sole o a mezz’ombra. Si trova in tutta Italia, tranne che nelle isole, con una pre- ferenza per le aree collinari e montane, fino a 1500metri di altitudine. È comu- ne nelle catene montuose delle Alpi, dei Pirenei, dei Balcani e dei Carpazi.
QUANDO RACCOGLIERLA
Sia le radicette che le giovani foglie si raccol- gono da ottobre a marzo, prima della fioritura. Evitiamo di raccogliere tutte le piante che tro- viamo e lasciamone qualcuna in campo, visto che si tratta di una specie poco diffusa anche se
non esplicitamente minacciata.