Page 15 - Menotti Bianchi

FAUST
Ed in premio che brami da me? MEFISTOFELE
Tel dirò: poco io vo’.
Al tuo comando or qui son io, ma laggiù al mio sarai tu!
N. 34
Menotti mette in scena la scena II dell’atto II del Faust di Charles Gounod nella quale riveste i panni di Wagner, allievo di Faust, nel momento in cui Mefistofele gli predice la morte in battaglia, che qui viene sostituita da una frase in dialetto che predice conseguenze fortunatamente meno gravi: “Wagnone, ci no la ferni- sce, a d’avè colp!..”. È probabile che le pungenti caricature di Frate Menotti non fossero proprio ben viste dai protagonisti.
WAGNER
Ci fareste l’onor
di mescere con noi? MEFISTOFELE
Perché no?
(afferrando la mano di Wagner ed esaminandone la palma)
Ah, questo segno pena mi fa! Vedete questa linea?
WAGNER
Ebben?
MEFISTOFELE
Triste presagio:
vi farete ammazzar se andate a guerreggiar.
N. 35
Qui Mefistofele appare in altre sembianze e, come descritto al termine della sce- na II atto II del Faust di Charles Gounoud, viene minacciata dagli assi di bastoni tipici della carte napoletane anziché dalle spade sguainate da Siebel, Valentino e Wagner.
MEFISTOFELE
Badate a voi, signore!
Un uomo ch’è noto a me uccider vi
15