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I Campioni Biologici – Campioni di solito prelevati da addotti e/o testimoni: Le prove
               indicano  che  gli  alieni  prelevano  il  sangue,  gli  ovociti  (ovuli)  dalle  donne,  e  gli
               spermatozoi dagli uomini, viene eseguita loro una raschiatura dei tessuti dalle loro
               orecchie, occhi, naso, polpaccio, cosce e fianchi, quando rapiti probabilmente
               vengono addormentati o sono sotto qualche forma di anestetico alieno.
               Ci sono anche alcune prove che suggeriscono che i campioni vengono presi anche da;
               saliva, fluidi oculari, liquido cerebrospinale, urine, feci, capelli e unghie.
               Riteniamo che tutti i rapiti debbano passare ad un certo tipo di preparazione prima
               del loro esami. Alcuni testimoni hanno riferito di aver ricevuto farmaci liquidi per via
               orale, altri un  applicazione di  una soluzione liquida simile a quelle utilizzate  per
               preparare le persone ad una operazione, su varie parti del corpo, alcuni affermano di
               essere “ipnotizzati”  telepaticamente dagli alieni,  o  tramite  l’applicazione di  uno
               strumento  in  testa  che crea  nell’addotto un  rilassamento  profondo  rendendolo
               incosciente.
               Pensiamo che siano tre le fasi di esami a cui gli addotti sono sottoposti (attraverso
               qualche tipo di anestesia pre-operatoria):
               Prima Fase – Gli addotti vengono preparati e sottoposti ad un qualche tipo di trance o
               stato di sonno. Questo stato di  sonno  potrebbe essere indotto in diverse  maniere,
               tramite un’applicazione liquida su tutto il corpo, suggerimenti specifici coscienti dagli
               alieni, gli alieni usano una qualche forma dei nostri ormoni o enzimi per stimolare
               una risposta neuro-chimica, o qualche tipo di tecnologia ancora sconosciuta.
               Una  nota  strana, in  relazione a questa fase che richiede un sacco di  domande è;
               perché sono così pochi gli addotti che ricordano di rimuovere i loro vestiti? A quanto
               pare  durante il processo di “stato  di  sonno  leggero”  ricevono un comando
               subliminale per cancellare i momenti più traumatici del rapimento. Alcuni comandi
               sono così forti che solo alcuni dei rapiti sono in grado di ricordare chiaramente le
               loro esperienze, anche quando vengono sottoposti ad ipnosi per ricordare.
               Seconda Fase – Procedure
               Vengono eseguiti degli esami fisici, inserimento  di sonde, esplorazione  del corpo,
               prelievo di campioni di sangue o di pelle.
               Durante questa fase, gli addotti possono essere semi-coscienti. Alcuni provano
               effettivamente dolore. Nonostante le obiezioni, gli alieni sembrano essere indifferenti
               al  dolore  delle loro  vittime  e delle loro  sofferenze, d’altra parte, alcuni  addotti in
               questa fase vengono sedati pesantemente per calmare le loro paure e apprensioni così
               da evitare di far ricordare all’addotto queste procedure e il dolore.
               Terza Fase – Post-operatoria
               In seguito, i rapiti e/o testimoni affermano che i loro corpi si sentono irritati o esausti,
               come se siano stati coinvolti in attività faticose.
               Questo è un  effetto simile ad un noto farmaco  del Sud America, il “curaro”, che
               induce ad  una  paralisi muscolare terapeutica. E’  un estratto vegetale preparato a
               partire da numerose e varie piante della foresta amazzonica, utilizzato dagli indigeni
               delle zone come veleno da freccia per la caccia e la guerra.
               Diverse tracce fisiche documentate dalle esperienze dei rapiti correlano abbastanza
               bene  con  alcune  delle  nostre  procedure  mediche  riconosciute.  La  più  utilizzata  è
               quella denominata “laparoscopia”, che è un tubo di forma cilindrica, uno strumento
               di  osservazione che viene collocato  nella zona  ombelicale femminile per



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