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della Via Lattea vista dal nostro sistema solare, rendendo impossibile vederla nel
cielo notturno della Terra.
Meritano davvero di essere citate le storie sui rettiliani che David Icke che gli hanno
fatto vendere moltissimi libri, in particolare racconterò qui di seguito qualcosa
riassunto dal suo amato bestseller intitolato "Il segreto più nascosto”, Il libro che può
cambiare il mondo", facendo precedere il tutto da una breve premessa informativa.
La preistoria dei Rettiliani è letteraria, e certamente i suoi primi promotori hanno
tratto ispirazione dal mito di Chthulu, sviluppato da Howard Phillips Lovecraft (1890-
1937) a proposito di mostri di altre dimensioni che gli antichi veneravano come dei e
che ancora oggi minacciano l’umanità, e dagli «anfibi con tre occhi» provenienti dal
pianeta Sirio creati dallo scrittore di fantascienza Philip Kindred Dick (1927-1982)
nel suo romanzo Valis.
Tuttavia, l’idea della creazione degli uomini da parte di alieni rettiloidi (o anfiboidi)
che hanno usato l’ingegneria genetica può essere datata al 1976, con le prime opere
del cripto-archeologo Zecharia Sitchin, che pensa di avere trovato presso i Sumeri
prove dell’intervento sulla Terra di extraterrestri chiamati «Annunaki», da cui
derivano le «linee di sangue» aliene ancora presenti sul nostro pianeta.
Questa terminologia – «Annunaki» compresi – si ritroverà nella successiva
letteratura, dove gioca un ruolo decisivo a partire dal 1999 David Icke.
Dal 1967 è stato un fiorire in ufologia
La storia dei Rettiliani comincia centinaia di migliaia di anni fa sul pianeta Alpha
Draconis. Il pianeta è abitato da Rettiliani, così chiamati dai loro «studiosi» terrestri
contemporanei perché assomigliano ai grandi rettili presenti sulla Terra, anche se
molti di loro si nutrono di sangue e sono pure alle origini del mito del vampiro.
Gli scienziati rettiliani notano che sul lontano pianeta Terra le scimmie si stanno
evolvendo. Decisero di inviare una missione che, grazie ad avanzate conoscenze di
ingegneria genetica, innesti il DNA dei Rettiliani su quello delle grandi scimmie per
creare una razza di schiavi da dominare e manipolare, l’umanità terrestre.
I Rettiliani hanno la capacità di mutare forma e sono sempre stati presenti sulla Terra
per sorvegliare gli uomini, sottrarre loro energia e impedire che si evolvano
eccessivamente.
Tracce della verità sui Rettiliani si trovano nel Genesi – non fu forse un serpente a
tentare Eva? – e nei miti sumeri. I Rettiliani – continua questa versione di questa
trama – non vanno confusi con i Grigi (Greys). Questi ultimi sono gli «extraterrestri»
che guidano gli UFO e sono stati spesso descritti come «omini verdi».
Non derivano dalle scimmie, ma dai delfini (o da antenati di questi ultimi nella storia
dell’evoluzione), e sono il frutto di un altro esperimento genetico che ha mescolato
DNA rettiliano e DNA di cetacei. A differenza di quello che ha dato origine
all’umanità, o l’esperimento non è stato condotto sulla Terra (i cetacei sono stati
portati sul pianeta dei Rettiliani) ovvero i Grigi sono stati subito condotti su Alpha
Draconis.
Comunque sia, il DNA dei Grigi è instabile ed essi devono periodicamente rapire
terrestri per «ripararlo»: di qui le storie di rapimenti di persone portate a bordo dei
dischi volanti e sottoposte a quelli che definiscono, quando ritornano sulla Terra,
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