Page 10 - Kreol Soul def ridotto
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Il Paradiso terrestre esiste e non solo per il colore turchese
dell’Oceano indiano, che si infrange su massi di granito e su
una candida spiaggia, in cui si riflette l’ombra di grandi
palme, ma soprattutto per la capacità di convivenza di
gente con la pelle di colore diverso e differenti credi
religiosi: cattolici, anglicani, musulmani e induisti, che
riescono a condividere varie esperienze con l’allegria sul
volto e con il sole nel cuore. Tutti figli di un unico passato, la
deportazione degli schiavi dall’Africa sulle Isole delle
Seychelles e la loro unione con popolazioni europee: Inglesi
e Francesi, e, in un secondo momento, anche con Indiani e
Cinesi che sull’Oceano indiano ci facevano i loro
commerci.
A passi di danza stretti, a piedi scalzi a rimembrare
l’andatura degli schiavi costretti da catene, sui ritmi della
musica Moutia, abbinata a canzoni, storie, racconti,
proverbi e soprattutto alla lingua madre creola, Viaggio
Fotografico ha imbracciato l’attrezzatura fotografica per
documentare tutti gli eventi legati alla 29° edizione del
Festival Creolo. Un Festival ricorrente che si svolge nella
Capitale Victoria, nell’isola di Mahé, dal 23 al 31 ottobre ed
ha focolai anche a La Digue e a Praslin.