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Galleria Umberto I, un tempo punto di riferimento
per chiunque appartenesse al mondo della musica,
prevalentemente popolare, cantanti, discografici,
produttori, impresari gironzolavano sotto le volte ve-
trate o stazionavano nei vari bar, circondati da una
folla di curiosi. Si progettavano tourné, si cercavano
ingaggi, si proponevano nuovi spartiti, ma raramente
si assisteva ad esibizioni canore.
Il ragazzo ritratto nelle immagini che seguono, arrivò
da solo, si mise al centro della Galleria e iniziò a can-
tare una canzone napoletana classica, aveva una voce
bellissima, calda, melodiosa e matura a dispetto della
sua giovane età, subito attorno a lui si radunò una
moltitudine di persone che stette ad ascoltarlo in si-
lenzio, colpita e commossa.
Alla fine di ogni canzone i presenti lo incoraggiavano
a continuare l’esibizione, complimentandosi con lui,
prospettandogli un sicuro avvenire in campo canoro
e chiedendo i loro titoli preferiti.
Dopo circa un’ora il ragazzo declinò i continui inviti
a ulteriori esibizioni, rifiutò educatamente le monete
che quasi tutti tentavano di mettergli in mano, rin-
graziò e se ne andò, visibilmente soddisfatto.