Page 82 - vol.7.FOTORACCONTI.2_Neat
P. 82

Nell’aprile del 1969 ci fu, a Roma, una grande mani-
        festazione di protesta dei terremotati del Belice, gui-
        dati dal combattivo sindaco di Santa Ninfa, uno dei
        paesi colpiti dal sisma, il valente Vito Bellafiore, ex
        sindacalista della C.G.I.L.. Protestavano perché a due
        anni dal terribile sisma poco o niente era stato fatto
        per avviare la ricostruzione.
        Mi trovavo lì per documentare la manifestazione
        dopo aver seguito il corteo, avevo conosciuto perso-
        nalmente Vito Bellafiore quando ero stato nel Belice,
        uomo di sinistra, ma sinistra seria, e la sua persona-
        lità mi aveva colpito profondamente.
        Alla fine della manifestazione insieme ad un amico
        giornalista andammo in una trattoria popolare a
        Borgo Pio e lì trovai seduto, da solo, quest’uomo ri-
        tratto nelle foto; lo riconobbi, perché era uno di quelli
        che portavano grandi cartelloni di protesta e che
        avevo fotografato.
        Era seduto al tavolo in attesa del piatto di spaghetti
        che aveva ordinato, io poggiai la fotocamera sul mio
        tavolo rivolta nella sua direzione e iniziai a scattare.
        Attorno a lui vedevo un’aura di dignità, serietà, cer-
        tamente era dedito al duro lavoro dei campi, lo si ca-
        piva dall’abbronzatura del volto.
        Mangiò con calma, sereno, non si accorse di essere
        oggetto del mio interesse, o forse si, perché alla fine
        del pasto si fece una risata.
        Anche lui mi aveva riconosciuto?
   77   78   79   80   81   82   83   84   85   86   87