Page 24 - Catalogo artiste Fidapa Nord Est_Veneto
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accesi, e dalla decisione del segno dal quale scaturiscono assorte e succosa le immagini. Solidità
compositiva e forza cromatica si compenetrano a vicenda anche nell’esplosione più violenta dei
dosaggi marcati e densi di forza materia, così che la composizione risulta percorsa da energie segrete
che tendono fino allo spasimo le frantumazioni volumetriche e di ritmo grafico che sfaccettano in
fantasmagorici caleidoscopi di colore i comuni oggetti delle sue nature e le vaste composizioni di
figure e di nudi immersi in una festa panica.
Il corposo bagaglio culturale e psicologico di Massimiliana Bettiol rende palpitanti le occasioni di
incontro emozionale con le persone, e le sue figure, prevalentemente di donne, ma anche i ritratti del
figlio, del padre, di amici sono piuttosto proiezioni che riflessi di una ragione interiore, di un modo di
vedere che attualizza l’immagine, superando l’arte come visione contemplata, e diventa memoria e
passione nel loro più autentico modo di trovare espressioni commisurate al tempo storico, alla
condizione emotiva presente e all’ambiente che evocano e in cui si sviluppano. Nei nudi, nelle feste
bacchiche, nei sorprendenti ritratti che nella crudezza cromatica svegliano acute percezioni di
comprensione psicologica, la pittura di Massimiliana Bettiol è tutta orientata verso soluzioni
cromatiche capaci di creare atmosfere palpitanti che finiscono per trasfigurare la realtà, mai però
vista in senso soggettivo, e invece riportata ogni volta nell’ambito di sollecitazioni emotive e