Page 79 - Catalogo artiste Fidapa Nord Est_Veneto
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Per realizzare le sue pittosculture, Nadia Cargnelli, nella sua costante ricerca espressiva, nel 2009 comincia ad
utilizzare anche la stoffa di cotone. La stoffa, grazie alla texture più fine e compatta della tela di juta, le offre nuove
possibilità comunicative: le opere diventano più delicate e morbide grazie ai volumi più ampi e spaziosi.
In alcune opere, i colori, sempre forti e decisi, sono esaltati dall’uso di resina trasparente al posto della tradizionale
vernice finale.L’opera, quindi, non palesa la sua natura di stoffa, ma cerca d’ingannare l’osservatore che può
scambiarla per altro materiale.
Nel 2011, la sorte interviene ancora nella vita artistica di Nadia Cargnelli: costretta, suo malgrado, ad abbattere due
alberi del suo giardino, decide di dare nuova vita a quelle “spoglie mortali”. Affascinata dalla texture della corteccia
e dalla forma dei legni, li lavora per creare oggetti d’arredo. Nascono, così, le sue lampade/scultura: opere composte
dal legno recuperato e pittosculture a tutto tondo.
1. Rinasco : sostegno per fiore
grigio e rosso
2. Rinasco : sostegno per fiore
azzurro
3. Rinasco : sostegno per fiore
arancio
Lampade composte da paralume
realizzato con tela juta modellata,
irrigidita e dipinta con acrilici e un
sostegno costituito da un vecchio
ramo di betulla recuperato (1 e 2),
da un vecchio alloro recuperato (3)