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1. LA DINAMICA TRIMESTRALE DEI RAPPORTI DI LAVORO





            registrata per i lavoratori coinvolti viene osservata in ogni trimestre del 2020 e ciò indica, quindi, un trend di
            diminuzione del numero medio trimestrale di rapporti di lavoro attivati in capo a ogni lavoratore, mentre nei
            trimestri del 2018 e del 2019 la crescita percentuale delle attivazioni risulta quasi sempre lievemente supe-
            riore a quella dei lavoratori (Tabella 1.1) e di conseguenza si può osservare un piccolo incremento tendenziale
            dei rapporti trimestrali pro-capite (Tabella 1.7).

            Riguardo ai rapporti di lavoro cessati, la dinamica trimestrale tendenziale nel triennio 2018-2020 presenta
            un consistente incremento delle cessazioni per i primi due trimestri del 2018, a cui segue un rallentamento
            della crescita, che si attenua ulteriormente a partire dal secondo trimestre del 2019. Nel 2020 inizia la discesa
            anche per le cessazioni, nel primo trimestre in modo lieve e nei successivi trimestri in maniera significativa:
            nel secondo si registra infatti una contrazione pari al 36,2%, corrispondenti a 1 milione e 22 mila cessazioni
            in meno rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, nel terzo e nel quarto una riduzione del 15,1%,
            pari rispettivamente a un calo tendenziale di 448 mila e di 522 mila cessazioni (Grafico 1.1 e Tabella 1.2). Per
            effetto della dinamica descritta, si può calcolare che nel quarto trimestre del 2020 la media del numero di
            cessazioni (calcolata su quattro trimestri) risulta pari a 2 milioni e 335 mila cessazioni, in calo di 284 mila
            cessazioni (-10,9%) rispetto alla media calcolata per il primo trimestre del 2018. La riduzione media del pe-
            riodo in esame risulta, quindi, più contenuta rispetto a quella osservata per le attivazioni (-389 mila, pari a -
            14,0%), anche per effetto dei provvedimenti normativi relativi al blocco dei licenziamenti, varati per contra-
            stare gli effetti economici derivanti dalla pandemia da Covid-19.


            Tabella 1.2 - Rapporti di lavoro cessati e lavoratori interessati da almeno una cessazione  (valori assoluti e variazione tendenziale
            percentuale). I trimestre 2018 - IV trimestre 2020































            Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Sistema informativo Statistico delle Comunicazioni Obbligatorie


            Considerando i lavoratori interessati da almeno una cessazione, si calcola che nel quarto trimestre 2020 essi
            risultano mediamente pari a 1 milione e 854 mila, in corrispondenza di 2 milioni e 335 mila cessazioni. Il
            numero di lavoratori cessati risulta in diminuzione di 105 mila unità rispetto alla media del primo trimestre
            del 2018, pari a -5,4%. Il calo percentuale per i lavoratori cessati nel periodo preso in esame risulta meno
            intenso di quello registrato per gli eventi di cessazione e quindi, come per le attivazioni, si può osservare un
            calo del numero medio trimestrale di cessazioni per ogni lavoratore (Tabella 1.12).






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