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RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE PER L’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2017
Uno strumento finanziario derivato può essere acquistato con finalità di negoziazione o con finalità di copertura.
Gli utili o le perdite di valutazione correlati ai derivati acquistati con finalità di negoziazione sono imputati nel risultato dell’esercizio.
La contabilizzazione dei derivati acquistati con finalità di copertura può essere e ettuata secondo il c.d. “hedge accounting”, che compensa la rilevazione nel risultato dell’esercizio dei derivati con quella delle poste coperte, solo quando i derivati rispondono a criteri specifici.
Ai fini della contabilizzazione, le operazioni di copertura sono classificate come “coperture del fair value” se sono a fronte del rischio di variazione di mercato dell’attività o della passività sottostante; oppure come “coperture dei flussi finanziari” se sono a fronte del rischio di variabilità nei flussi finanziari derivanti sia da un’esistente attività o passività sia da un’operazione futura.
Per quanto riguarda le coperture del fair value, gli utili e le perdite derivanti dalla rideterminazione del valore di mer- cato dello strumento derivato sono imputati nel risultato dell’esercizio.
Per quanto riguarda le coperture dei flussi finanziari, gli utili e le perdite di valutazione dello strumento di copertura sono rilevati a patrimonio netto per la parte e cace, fino a quando la prospetta operazione si verifica, mentre l’even- tuale porzione non e cace viene iscritta immediatamente nel risultato dell’esercizio.
Rimanenze
Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di presumibile realizzo, rappresentato dal normale prezzo di vendita stimato, al netto dei costi di completamento e di vendita.
Il costo delle rimanenze comprende i costi di acquisto, i costi di trasformazione e gli altri costi sostenuti per portare le rimanenze nel luogo e nelle condizioni attuali.
Il metodo utilizzato per la determinazione del costo delle rimanenze è quello del costo medio ponderato.
La svalutazione delle rimanenze è stata determinata tenendo in considerazione il tasso di rotazione delle scorte e/o il grado di obsolescenza in funzione della stagionalità e/o il presumibile valore di realizzo.
Fondi per rischi ed oneri
Il Gruppo rileva un fondo quando ha assunto un’obbligazione (legale o implicita), stimabile in modo attendibile e quale risultato di un evento passato ed è inoltre probabile che sarà necessario l’impiego di risorse atte a produrre i benefici economici per adempiere all’obbligazione. L’importo del fondo è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari attesi stimati attualizzati a un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e i rischi specifici connessi alla passività.
Ristrutturazioni
L’accantonamento degli oneri per ristrutturazione avviene nel momento in cui sono rispettati i criteri generali per lo stanziamento di un fondo. Il Gruppo ha un’obbligazione implicita quando un piano dettagliato e formalizzato identifi- ca il business o ramo di business interessato, la localizzazione e il numero di dipendenti oggetto della ristrutturazione, la stima dettagliata dei costi e una tempistica di svolgimento appropriata. Inoltre al personale interessato devono essere state comunicate le principali caratteristiche del piano di ristrutturazione.
Benefici ai dipendenti
Piani a contribuzione definita
I piani di contribuzione definita sono piani di benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro in base a cui l’entità versa dei contributi fissi a una entità distinta e non avrà un’obbligazione legale o implicita a pagare ulteriori contributi. I contributi da versare ai piani a contribuzione definita sono rilevati come costo nel risultato dell’esercizio in cui sono sostenuti. I contributi versati in anticipo sono rilevati tra le attività nella misura in cui il pagamento anticipato determi- nerà una riduzione dei pagamenti futuri o un rimborso.
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