Page 12 - Bilancio sostenibilita Ratti
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CAP. 1 | LA CULTURA DEL BELLO, DALLE ORIGINI A UN FUTURO SOSTENIBILE
 Gli azionisti di Ratti S.p.A.
Ratti S.p.A., il polo di eccellenza
del gruppo per la seta, è partecipata
al 33,9% da Marzotto S.p.A. in sindacato con Faber Five S.r.l. che detiene il 33,9%, mentre Donatella Ratti conserva il 16,5% e il restante 15,7% è detenuto da altri azionisti.
AZIONISTI DI RATTI S.P.A
  15,7% ALTRI AZIONISTI
16,5%
DNA 1929 S.r.l.
33,9%
MARZOTTO S.p.A.
33,9%
FABER FIVE S.r.l.
 “Antonio Ratti
era un collezionista atipico d’arte contemporanea.
Non voleva possedere opere d’arte,
ma l’assorbiva e
la viveva in prima persona”
Lorenzo Benedetti
per costruire un nuovo linguaggio impresso su un materiale sinuoso e nobile come la seta. Negli anni seguenti, il gruppo continua ad espandersi portando a termine alcune acquisizio- ni. Nei primi anni 2000, i mutamenti economici nel mondo della moda e del settore serico, spingono verso maggiori sinergie e un conseguente ra orzamento dello stato patrimoniale. Nel 2010, si conclude l’accordo con il gruppo tessile Marzotto e con Faber Five S.r.l. che en- trano nell’azionariato di Ratti S.p.A. detenendone il controllo.
Donatella Ratti,  glia del fondatore, è attualmente presidente del Gruppo Ratti, uno dei più importanti produttori al mondo di tessuti dall’alto contenuto tecnologico creativo.
Ratti S.p.A. aderisce alle organizzazioni Con ndustria (Unindustria Como e Sistema Moda Italia) e Centro Tessile Serico. Le altre società del Gruppo Ratti non aderiscono ad associa- zioni nazionali e internazionali.
1.2 Il mondo dell’eleganza, il mondo di Ratti
Mission, vision e valori
In un mondo costruito sulla ricerca della bellezza, Ratti prosegue nell’opera di cura e valoriz- zazione del proprio lavoro.
  Antonio Ratti:
un mecenate con una visione
La bellezza rappresenta una fonte in nita di stimoli creativi che raccontano
una libertà di espressione che rifugge
la banalità e supera i dettami.
Un archivio di immagini, disegni
e colori che sono valore infuso
nel DNA dell’azienda e del suo fondatore.
Nominato cavaliere del lavoro nel 1972 ed Honorary Trustee del Metropolitan Museum of Art di New York, Antonio Ratti è stato uno degli esponenti più rappresentativi dell’imprenditoria italiana, oltre che uno dei mecenati
più illuminati della scena nazionale ed internazionale. La ricerca della bellezza travalica la passione per la seta, fulcro della sua attività, per abbracciare il mondo dell’arte in ogni sua espressione, tanto da legare il proprio nome ad alcune delle più importanti istituzioni culturali quali il Guggenheim, il Museum of Modern Art, il Metropolitan Museum
 






























































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