Page 94 - Bilancio sostenibilita Ratti
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NOTA METODOLOGICA | I CRITERI DI QUESTO BILANCIO
I criteri di questo Bilancio Nota metodologica
Perimetro, scopo e contenuti del Bilancio di Sostenibilità e DNF
Nell’esercitare le proprie attività, ogni organizzazione interagisce in modo costante all’inter- no e all’esterno con i clienti, le comunità, le istituzioni, le altre aziende e singoli individui – i portatori d’interesse o stakeholder – determinando sul contesto socio-economico e i territori in cui opera un impatto che va molto oltre la dimensione economica.
La Direttiva 2014/95/UE, recepita con il Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (nel seguito “D.Lgs. 254/2016”), ha introdotto l’obbligo per gli enti di interesse pubblico di grandi dimensioni di dichiarare, a partire dal 1° gennaio 2017, alcune informazioni di carattere non - nanziario riguardanti in particolare aspetti ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispet- to dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione attiva e passiva, stabilendo inoltre alcuni criteri generali sulla struttura e i contenuti del relativo documento, noto come Dichiarazione consolidata di carattere non nanziario (DNF).
Il Decreto stabilisce così per la prima volta un riferimento normativo, che integra quelli degli standard internazionali, per le sempre più numerose aziende pubbliche e private che negli anni hanno sentito l’esigenza di assicurare ai propri interlocutori la comprensione delle attivi- tà di impresa, del suo andamento, dei risultati e dell’impatto prodotto attraverso un Bilancio di Sostenibilità.
Il Gruppo Ratti rientra tra i soggetti coinvolti dal citato Decreto, per cui, a partire dal 2017, ha avviato un percorso di rendicontazione delle performance non nanziarie che con uisce in questo primo Bilancio di Sostenibilità, che costituisce la DNF del Gruppo. La scelta di una
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