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-tù-cdcJtÌ 'indìcata·-la continuazione del c·alapiasma molli- un' .:ippena avvertihile claudicazipne che 11a per non
tirn-torpente da rinnovarsi quattro vollte nel giorno e ul.tim;i cagione la fìne1.za della pelle della re-giooe plan-
diedi a~ piede una f,)@sitma più elevat!!, a piano indi- tari::' del -piede, indotta daf,.necessario ,protratto uso dei
nato. Esaminata di bel nuovo la località non mi fu dato 1-imedi·i topici. . . - .
1 -iconoscer alcun'alh·a lesione a cagione della persistente Dalla sopr;t rife.rita storia ,parmi poter infer.ire:
gonf.ìe1.za del piede e cileltle rugJ1e cHta,nee ind0tte' _dal:- 1. <t:he nei casi ·di ·mo1,bi chirurgici anche' minacciosi
l'app.li.ca1.ione dei ca t::pla5m.i, tanto più che-l'ammalato, non si debba essere troppo corrivi nell'iustit,µ,ire opeF11-
indurito al soffa·ire, celava imvol0ntariamente ili: suo l'rmle. , razioni.
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Sperai allora poter ottenere tutto dal tem)!lo, dal ri- 2 .. Che tutta l'aÌlem:lone cl·ell]'ar.te non dcbl'>'cssene. so-
poso e dai 1·i111edii t0pici app110priati. . _ lamente diretta alle lesioni più rilevanti senza· curare le
Non vale il ripetere l'andamento quo.tidiauo della minime, il fatto provando che queste, aumentate' nel
malattia perchè, essendo stato quasi il medesimo per seguito o sta'7.ionaì•ie, divengono un ohice i~superabile
yarii gi01,ni success1vi, ~ compensi cmativi furonò pure gl'i alla perfetta guarigione. .
stessi. Però se m'era grata cosa osservare che J.à ferita . 3. <t:he nel caso su descritt0 la ca 1 lma, la cieca confi-
del pollice ei-asi in.b,reve tempo _ rivolta a cicatrice e denza, ]'istruzionç e la morale educazione dell'amma-
che qu.e)!..tv si ·conservava in direzi0ne naturale e·. riac- lato 11ontribuirono gra·nmem.ente al felice rÌ$ultameµ\Cl
quistava gran part~ dei movin1enti, m'era senza dubbio_ mella cura; esito cQtesto 11he d'ordinl!rio 1 nonp.a Ju~go
scoragg,iante il vem~re che il rimanente . cl'el',là l'ocalità nella cura él':unmaJati indocili e i:ozzi. • . " -
non avanzava d'unaJinea in l!>e111·e. IDott €a1v. ~~~!ITM,,E0
Stetti pertantÌ!> ~erplesso si~ al· giorn0 25, 111el quale l'l'Iediico di Regg. uè' C~rabinieri Rèali.
ten1po, esserid0 alquanto ~cenrnta la tumefazioBe del
-piede, potei meàiante un'esatta esplorazione accorgermi
che v'era qua'1c;Le cosa cl' innaturale nèll' artic0laz.ione 55.
metatarso-falangea del dito mignolo. lnce1-to allora nel OTTAl6MliE PURUL!EN'FE.
diag110stico ruppi il silenzio e nell'estema1·e alla fami- .
glia dell'amm~l~to i miei ,dul!>bii, . chiesi d'ottener un Cenni sulla cura delle medesimei ed in partii::olarr,
consµlto col Sig. C0111mend. Hihèri aMo scopo di_ chia- sull'uso_ del nitrato d'argento, con Osservazioni rife-...
rire le dubbiezze del qiag00.,tic0 e cl'appagare l'ammalato rite dal' D0tt. Cos1'AN7.0 nella Conferenza dei 28
del mio operare. • d'aprile 185 1 neUo .Speda~e ]J)ivisionaPio, Militare di
/ Il ~ommend. Ribe1·i, avuta da me succinta ecil esaua Sciamberì .
.,r,...._ re!azi0ne ~e'l caso! rieo_n0.bbe, àopo . un'~Gctwata di_sa-
mma de'l p1eòe, es1sterv1 a1rcora la lussazwne posteriore Non ulbima ,..fra le' benefiche disp0sizipni (del· nuov,~ -
• o dorsa fe cJella prima falange. del, cl-ito mig,0010, car;i- Regofament@ Sanitario - Mil'itare 'fu, a ' mio· m:e,dere,
te1·iz°~ata· da uo'à ttèippi~ eg_ "innàturale. ,elevatez.za ossea, quella per cui, lutti interv~nend~ allo Spedale li Medici
di cui una 11eHa regione d01·sale cld quinto iiiss0 del me- Reggimentali, ìiestò ;possibile ripartire le · diverse Cli1_1i-
tatarso forinata dalla base ~lella prima falange dd 1~1i- . •che i!) piccole Sezioni far.ilit:!ndo cosil af Curan,te li mezzi
gnolo,•e l'altra nella regione plantare, formata daiJf'estre- di compilar osservazioni, di rfldiger annota1.ioni , di
mÌtit anteriore ~èl quinto osso metatarseo: il dito ' era stabilire <wnfronti e di produrre pratici coroillarii pel,
quindi più corto, maggim· il v0lume deila giuntura me- maggio1-e bene d·el soldato e per propria istruzione. Egli'
taliarsò.:falaugea, assai cl0)0r.0si i suoi movimenti, plù è appui:ito per quest'ultimo ~cop? ,ch'io-, amatissimi ~01-:
lungo il suo diametro art~ro,-p0sterie:>.re ed alquanto at- leghi, s0,ttopongo all"esame v0~tro alcu,ne 0ssenia2aom
tr;itta l'uhima falange del dit0. Ri~uanev.a-,da ciò spie-'· d'C'!lttal111ie Purùleote per m~ felicemente curate in cot~-,
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gat__a !a .conti1mazi~~ç ~el 0•0l0re e .deHa g,enfrezza del 0,it0 sb0· Speda,le nel piiim0 b·in~est1:e di' quesfam10 ed· in.te1·-
mi.gnolo, non c,he del porso e della pianta del piede. pello it vost1·0 giudizio sul me~odo di cura : adoperato e 1
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Al fine di r,idul'l'e siffatta lussazi011e iio &o latta l'ésten- ,. sulle fatte pratiche deduzioni. .
sione afferrando con forza ìl piede ed iL Cav. Riberi Osservazione prima. Venceslao !N., ·s0l~at0 • nel 15 :
praticò una valid~ cor(tirestensione t1rnndo con la sua Reggimento di fanteria, dell'età d'anni 19, mi tempera-.
mano destra gli esti,emi liùeri d,i due lacci applica,ti ailàti mento li11fàtico-nervos0, di graci,le c0stituzione, da due
del <li,to e mantenuti bene fissi da una sbrelta fasciatura anni ammalato per ripetute affezioni di !Petto, 'tocco da
·circolare ~atta cog_J~enderelle s~iite prima inzupp·ate ~el- circa un anno di· .blenn0rrea, tuttora persistente con !for-
l'acqua. Dnpo che si fu egli accorto che ~a prima fa:. ma di stillicid-io t_enue, l?iancastro, t11aspa1·,ente ed • ap""'
lange del dito scilrucciolava verso il piano Jella giun- pena sensibile in alcune ore della giornata, 1·ipauva, nella
tu1:a, ne favol'Ì la discesa ed il ritorn0 nel 11avQ arti.c0l:ire sera · dei 22 di feblw. P· F·· all'Ospeda~e Militare pe:r ·O~tal-
fo 1-te p1remenàola con il d_ito ppUice della mano sioistrn mia aU'occhio sinistro. Nella visita della mattina d~1 23
applicato c0ntf0 la facGia ar~ic0lare de{lla sua bas~. R.ien-• presenta(Va le pa1lpeb1•e formanti un. v0h~mi110s0 tumore
trando l'osso nelJ.a sua sede s'udi distinto un nnnore ed flemmon0s0, biloliato, rosso,duro, ,teso e dolente c_on, aJ;>-
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il ,<lit<;> ri'l~re~e-nell'istante stess0 la sua hmg'heiza e forma b0ndante siillkidio sulla guancia corrispondente di la~
natµrali: Praticò ~gli quindi una fasciatura m0·derata- ijrime miste a muco puri'forme. Smosse per quanto. 1-1
uiente stretta ai diti e g1·adatamente e~pulsiva al piede potè le ,palpebre, si sc~rgeva la congi~ot~va palp:hro-
ed alla gambi!- con,is,pondente. oculare m uno stato d1 grave che\DOSl: mtensa era la
Rinnovata otto giorni dòpo h fa c1atu:i:a, rilevai no- fotofìbia con dolori soprerbitali diffusi __ à_ tqtta la pai'tc
tabilmente migli0rata fa ·condi7iionc .dellla parte. iL'insi'- co1:risponq'ente deHa testa. U~a gagliin-da febbre con
\i;tenza pQi nel mezzo compressivo con la· giunta d'uu sintomi di vi.vace affe1.ione- di pelta compiva l'appar.ato
.:er0tito risolvente 1:i,nm,vato frequentemente, giusta il sintomatologico .
.savio consig.Ji.0 del Sig. il?l'0fess., Riberi v-alse a procac- Nell0 spazio di tre soli ~iorni si. pratical'OnO sette sa-
cianni Ja g,rata sorpresa di vedere nel cor~o di t1·e nl"esi lassi col c1upliGe scopo di ilombattere l'affezi0ne viscerale
dì cura debeUato.-oijni malore, se si v0gl1ia -eecettuare del petto e l'Ottalmia: vi s'aggiunsero le· bevan'lle tart.r-