Page 12 - SETTEMBRE 2023

Legislazione Decreti

L’Ue ha anche imposto l’installazione di pannel-
li solari per tutti gli edifici pubblici e commer- Stop a camini negli alberghi per preve-
ciali, la data fissata è dal 2026 in poi, per edifici
che superano una determinata metratura, ed entro nire gli incendi
il 2030 per tutti gli edifici residenziali.
Lo afferma una recente Sentenza della Corte di Cassazi-
L’obiettivo dell’Ue è raddoppiare la capacità foto- one che sancisce il divieto ai camini negli alberghi con
voltaica europea e installare 600 nuovi gigawatt oltre 50 posti letto per prevenire eventuali incendi.
entro il 2030, un progetto che sarà a tappe, come
annunciato, per cui: Nel caso esaminato dai giudici si è deciso sulla responsa-
bilità del gestore di un hotel riguardo a un incendio scop-
• entro il 2026 dovranno avere i pannelli solari piato all’interno della struttura, partendo da un camino.
tutti i nuovi edifici commerciali e pubblici con
area utile maggiore di 250 metri quadrati; Riguardo agli eventi, il gestore dell’hotel risultava proces-
• entro il 2027 l’obbligo sarà previsto anche per sato insieme all’architetto e al capo dei lavori (entrambi
gli edifici già esistenti della stessa tipologia; assolti in appello) per un incendio che nel 2016 ha coin-
• dal 2029 l’obbligo di installazione dei pannelli volto il tetto dell’hotel, propagando le fiamme anche neg-
solari dovrà riguardare tutti i nuovi edifici li spazi vuoti dei piani sottostanti.
residenziali.
Secondo la sentenza, l’incendio ha avuto origine dal fuo-
Infine, l’Ue avrebbe deciso anche lo stop all’uso di co di residui di fuliggine, causato dalla combustione di
alcuni tipi di condizionatori per la lotta agli idro- depositi carboniosi all’interno del camino.
fluorocarburi, noti anche come F-gas, e il loro ef- Stop a camini negli alberghi per prevenire gli incendi
fetto serra: il nuovo obiettivo dell’Unione europea
è quello di arrivare alla cosiddetta neutralità clima- Secondo quanto emerso nella pronuncia della Cassazione
tica entro il 2050, con lo stop agli F-gas in alcuni il caminetto, considerato un impianto fisso e non central-
settori, che colpirà condizionatori, pompe di calore izzato per la produzione di calore, non può essere acceso
gli impianti di refrigerazione stazionari e in movi- all’interno dell’albergo se quest’ultimo ospita più di 50
mento dei supermercati. l persone.

La redazione
La sentenza evidenzia infatti alcune criticità normative a
causa delle modifiche al decreto sulle prestazioni degli
edifici (Dlgs 192/2005), che hanno creato incertezze in-
terpretative riguardo alla classificazione di stufe e camini
come impianti termici.

Il divieto di utilizzo del camino si basa su una norma
tecnica antincendio specifica per le strutture turistico-ri-
cettive (Dm 9 aprile 1994). Secondo questa norma, negli
alberghi sono ammessi solo impianti centralizzati di pro-
duzione di calore. Di conseguenza, poiché il caminetto
è assimilato a un impianto termico fisso e non centraliz-
zato, non può essere utilizzato negli hotel sottoposti al
controllo dei Vigili del Fuoco.
L’eccezione riguarda solo le strutture con meno di 50 posti
letto, per le quali la normativa antincendio del 2015 (Dm
Interno 14 luglio) consente la presenza e l’accensione di
caminetti e stufe solo nelle aree comuni.

Pertanto la definizione di caminetto come impianto termi-
co segue quanto stabilito dal Dlgs sulle prestazioni ener-
getiche degli edifici: si considera pertanto alla stregua di
un impianto termico quando la potenza del focolare degli
apparecchi termici installati è uguale o superiore a 5 KW.

10 Settembre/Ottobre 2023