Page 38 - n. Ottobre_2021
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                                                                      CONDIZIONATORI TROPPO RUMORO-
                                                                      SI.  SPENTI DURANTE LA NOTTE


                                                                      Se il dispositivo emette più di 3 decibel, scatta
                                                                      lo spegnimento notturno
                                                                      Lo ha stabilito il Tribunale di Roma con la sentenza
                                                                      14279 del 10 settembre 2021.
                                                                      Il caso riguarda un albergo accusato da di un con-
                                                                      domino che lamentava la troppa rumorosità dei con-
           dizionatori d’aria installati all’interno della chiostrina condominiale, a servizio dell’hotel. Nonostante la controparte
           abbia eseguito interventi di isolamento acustico, il giudice ha imposto lo spegnimento, dalle 22 alle 6 del mattino, di
           tutti i condizionatori che emettono rumori superiori a 3 decibel rispetto alla rumorosità di fondo.
           L’albergo devrà quindi spegnere i condizionatori durante la notte se superano la soglia di rumore consentita.



           MAXI TRUFFA SU CERTIFICAZIONI ENERGETICHE
           La guardia di finanza di Aosta ha scoperto una maxi-truffa nel settore energetico e dei cosiddetti «certificati
           bianchi». 22 gli arresti tra Italia e Germania, sequestrati beni per 41 milioni di euro.
           Son stati presentati 95 falsi progetti riguardanti lavori mai effettuati (prevalentemente sostituzione di caldaie, coiben-
           tazione di pareti, cappotti termici). L’organizzazione  aveva  messo  a  punto  un  complesso  e  collaudato  sistema
           di  truffa,  e  poi  di  riciclaggio, dichiarando  di  aver  eseguito  lavori  per  milioni  di  euro  che  non  erano  mai
           stati  realizzati. Società  fantasma  presentavano  i  progetti  di  efficientamento  energetico  per  lavori  mai  eseguiti
           ottenendo  in  cambio  i  certificati  bianchi  che  poi venivano  poi  acquisiti    dai  grandi  distributori  di  energia  e
           gas  e  portati  a  incasso  a  fine  anno  ottenendo  i  contributi  pubblici.


           ENEA, LINEE GUIDA PER LA CONTABILIZZAZIONE DEL CALORE
           Il Dipartimento unità efficienza energetica di Enea fornisce indicazioni ai cittadini e addetti ai lavori in merito
           alla ripartizione delle spese termiche negli usi condominiali.
           La guida “Ripartizione delle spese dei consumi di energia termica nei condomini” fornisce chiarimenti e precisazioni
           sulle modalità di ripartizione dei consumi termici negli edifici dotati di impianto centralizzato o di reti di teleriscalda-
           mento, coerentemente a quanto stabilito dal Dlgs 4 luglio 2014, n. 102 che attua la direttiva 2012/27/Ue sull’efficienza
           energetica.
           La pubblicazione approfondisce le regole per una corretta ripartizione delle spese di riscaldamento, raffrescamento e
           acqua calda sanitaria, in base agli effettivi consumi di ogni unità immobiliare.
           In particolare, la guida contiene indicazioni riguardo:
           • la ripartizione delle spese negli impianti termici centralizzati;
           • le opportunità di risparmio ed efficientamento energetico;
           • le sanzioni in merito alla mancata applicazione del Dlgs 4 luglio 2014, n. 102;
           • specifici casi studio esemplificativi per comprendere meglio la ripartizione delle spese.
           https://www.efficienzaenergetica.enea.it/vi-segnaliamo/contabilizzazione-del-calore-online-la-guida-ripartizione-del-
           le-spese-dei-consumi-di-energia-termica-nei-condomini.htmls




           OBIETTIVO TRANSIZIONE ENERGETICA. LENTEZZA INACCETTABILE
           Le fonti rinnovabili sono ferme, la strada verso la transizione energetica viene percorsa a passo troppo lento,
           lo denuncia il Coordinamento FREE
           Dopo circa due anni nelle sei procedure per le fonti rinnovabili definite dal DM 4 luglio 2019, sono stati assegnati
           circa 3.127 MW rispetto a 5.660 previsti, poco più del 50%, su una previsione per il 2030 del PNIEC di realizzare 42
           gigawatt entro il 2030, valore che verosimilmente sarà innalzato a oltre 70 GW.» .
           E’ necessario individuare le aree da beneficiare per la realizzazione degli impianti rinnovabili senza vincoli, non solo
           sulla base delle linee guida della Presidenza del Consiglio, ma contingentando i tempi di risposta da parte delle Re-
           gioni ed eventualmente delegare centralmente le decisioni.
           Bisogna, poi, definire quanto più celermente le quote minime di riduzione delle emissioni da ogni regione e miglio-
           rare le proposte legislative sulle semplificazioni che allo stato apparire blande e inefficaci.


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