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CASAENERGYPIÙ,
”Non avrei mai pensato che fosse possibile vivere in una casa che produce più energia di quanta ne consumiamo!” CasaEnergyPiù, il
sistema capace di rendere il proprio bene più grande, la casa, non solo immune dalle crisi energetiche ed economiche, ma farla diventare
una fonte economica e di benessere, attraverso uno calcolo ad hoc che rende assolutamente unico ogni progetto, coniugando l’aspetto
estetico e di design ai più innovativi sistemi di efficienza energetica.
Casa Energy Più la casa che roduce più energia di quanta ne consuma.
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ni) sul territorio. Inesistente, una scadenza per • Regolare il termostato in modo da non supe- ti ed anche avvalendosi di organismi esterni
richiedere il nuovo libretto che potrà essere ri- rare i 20°C di temperatura interna aventi specifica competenza tecnica, i controlli
lasciato in occasione della prima manutenzione necessari ad accertare l’effettivo stato di manu-
programmata. • I caloriferi non devono essere coperti da mo- tenzione e di esercizio dell’impianto termico”.
bili, tende o rivestimenti
Regola 4 Successivamente il D.P.R. 551/99 stabilì che le
• Evitare di aprire le finestre quando l’impianto autorità competenti, per impianti con potenza ter-
Riguarda: gli interventi di manutenzione e di riscaldamento è in funzione mica al focolare inferiore a 35 kW, potevano ac-
controllo che devono obbligatoriamente essere cettare, in sostituzione dei controlli in sito, la tra-
svolti da manutentori abilitati, con scadenze indi- • Chiudere la valvola dei termosifoni nei locali smissione di un apposito modulo (allegato H) com-
cate per scritto dall’installatore nel caso di nuovi non abitati. pilato e sottoscritto dal manutentore o dal terzo
impianti, mentre per quelli già esistenti dal ma- responsabile. In questo caso le autorità competenti
nutentore stesso. E’ indispensabile che sia un • È bene abbassare le tapparelle appena si fa dovevano procedere ad effettuare “annualmente
tecnico specializzato a stabilire frequenza dei buio controlli tecnici a campione su almeno il 5%
controlli ed esigenze di manutenzione sulla base degli impianti di potenza nominale del foco-
delle condizioni dell’impianto e della documen- • L’impianto del riscaldamento autonomo do- lare inferiore a 35 kW esistenti sul territorio”,
tazione tecnica del costruttore dell’apparecchio. vrebbe essere spento un’ora prima di andare mentre restavano immutati i controlli biennali su
a dormire o di uscire di casa, per sfruttare il tutti gli impianti di potenza maggiore o uguale a
‘’L’obbligo di provvedere a una corretta manu- calore immagazzinato nei muri. 35 kW. e
tenzione, nel rispetto delle modalità di legge
è in capo al responsabile dell’impianto, ovvero • Uso corretto dell’acqua calda sanitaria a cura della Redazione
l’occupante dell’abitazione a qualunque tito-
lo: proprietario o l’affittuario – sottolinea Mau- • L’installazione delle valvole termostatiche sui Scarica interamente con il Qr
ro Marani dell’Unità efficienza energetica ENEA singoli radiatori (risparmi fino al 15% delle Code delle linee Guida:
- Nei condomini con riscaldamento centra- spese)
lizzato, la responsabilità è dell’amministra- Eternit, accolta la
tore che può delegarla ad un terzo responsa- Interessante è anche l’introduzione alle LINEE richiesta del procuratore
bile, tipicamente un’azienda specializzata’’. GUIDA PER LA DEFINIZIONE DEL REGOLA- generale: il reato è
MENTO PER L’ESECUZIONE DEGLI ACCERTA- prescritto
Regola 5 MENTI E DELLE ISPEZIONI SUGLI IMPIANTI
TERMICI DEGLI EDIFICI AI SENSI DEL DE- Ingiustizia è fatta. Rimaniamo sbigottiti e scan-
Riguarda: il Rapporto di efficienza energetica CRETO LEGISLATIVO 192/05 E SS.MM.II. E dalizzati di fronte alla sentenza appena emessa
dell’impianto che va inviato agli Enti Locali pre- DEL D.P.R. N. 74/2013. dalla Corte di Cassazione. Di amianto si continua
posti, per le verifiche del rispetto dell’efficienza a morire e non va certo in prescrizione il dolore
energetica. A seconda della tipologia di impianto La legislazione italiana, in merito alle ispezioni di chi continua a soffrire per la fibra killer. Questa
cambia la periodicità dell’invio all’Ente Locale di degli impianti termici riguardanti l’osservanza sentenza doveva essere esemplare e di traino per
riferimento. L’obbligo è in capo al manutentore delle norme relative al contenimento dei consu- la messa al bando dell’amianto a livello interna-
o al terzo responsabile. Per gli impianti di riscal- mi di energia nell’esercizio e manutenzione, ha zionale e invece si trasforma in una beffa per chi
damento con potenza compresa tra 10 e 100 subito nel tempo cambiamenti importanti che, è stato esposto e per chi continua ad esserlo nei
kW, (rientrano tutti quelli domestici e quelli dei via-via, hanno snellito il compito delle autorità paesi in cui Eternit Spa ancora fa affari e continua
piccoli condomini), il Rapporto dovrà essere in- competenti, diminuito l’onere a carico dei citta- ad estrarre e lavorare amianto.
viato ogni 2 anni se si tratta di impianti termici dini e responsabilizzato di più gli installatori e i Ci lascia sgomenti l’idea che vengano conside-
alimentati a combustibile solido o liquido. Per manutentori. rati prescritti reati legati a fatti che ancora oggi
gli impianti a gas metano o GPL ogni 4 anni. Se continuano a mietere vittime. Eppure succede lo
la potenza della caldaia è maggiore di 100 kW i L’attività era inizialmente regolamentata dalla stesso anche per tutti i più gravi reati ambientali
tempi si dimezzano. legge n.10/91 e dal D.P.R. n. 412/93, che ancora oggi sono di natura contravvenzio-
che prevedevano: “i comuni con più di quaran- nale e quindi considerati meno gravi del furto di
Alcuni consigli pratici dell’ENEA per risparmiare tamila abitanti e le province per la restante una mela al supermercato. E questo continuerà
sul riscaldamento senza rinunciare al benessere: parte del territorio effettuano con cadenza al- a succedere fino a che il disegno di legge sui
meno biennale e con onere a carico degli uten- delitti contro l’ambiente nel codice penale,
votato a larghissima maggioranza alla Camera nel
3 Gennaio 2015 febbraio scorso e ancora fermo nelle Commissioni
ambiente e giustizia del Senato, non arriverà ad
approvazione definitiva. I senatori diano un
segnale di discontinuità votando in tempi brevi
quel ddl, dopo questa ennesima vergognosa
sentenza. e
Fonte: Legambiente