Page 103 - GUIDA LIBRETTO IMPIANTO
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Rapporto Efficienza Energetica Tipo 1
             rapporto di controllo di tipo 1, è il modello da utilizzare per i gruppi termici, intendendo sostanzial-
             m
           l ente le macchine a fiamma, dunque tutte le tipologie di generatori su cui è necessario effettuare una
           verifica di combustione per misurare l’efficienza energetica.
           devono essere compilate tante pagine quanti sono i generatori presenti e devono essere collegate al
           numero e alla classificazione che è stata fatta nelle schede n. 4.1, schede dedicate ai generatori a combu-
           stione.

           ESEMPIO:
           1.   gruppi  termici  singoli  (singola  caldaia)  andrà  compilato  un  rapporto  di  efficienza  per  ogni
              gruppo termico;
           2.   un gruppo termico modulare invece, mentre necessita di una sola scheda 4.1 per la sua descri-
              zione, richiede tanti rapporti di efficienza energetica quante sono le prove fumi previste (quan-
              te sono le prese di campionamento fumi di cui i moduli sono dotati).

           I rapport vanno   collegati tra loro, classificandoli in alto a destra, laddove si riporta “Pagina ... di ... “
           come, ad esempio nel caso di gruppo modulare con 4 moduli:  pagina 1 di 4, 2 di 4, 3 di 4 e 4 di 4;
           si compileranno pertanto in tal caso 4 rapporti per un solo gruppo termico.
           La stessa modalità di compilazione andrà redatta nel caso di più generatori (al servizio dello stesso sot-
           tosistema di distribuzione) che singolarmente non richiedono rapporto di efficienza in quanto di potenza
           inferiore ai 10 kW, ad esempio nel caso di 4 termoconvettori ciascuno di potenza inferiore a 10 kW; in
           questo caso andranno compilate 4 schede n. 4.1, una per ciascun generatore e 4 rapporti di efficienza,
           collegati tra loro come 1 di 4, 2 di 4, 3 di 4 e 4 di 4, in quanto ciascun generatore singolarmente non lo
           richiede ma sommato agli altri sì.


            1    Pagina: indicare il numero di pagina; nel caso sia presente un unico generatore e sia necessario
                 compilare un solo rapporto; in caso di pù generatori indicare il numero complessivo di pagine
                 che compongono il rapporto di controllo (1 di 4 - 2 di 4, ecc...).
           La prima pagina deve essere redatta totalmente, mentre le pagine successive possono essere compilate
           solo nelle sezioni che non ripetono i dati già riportati nella prima pagina.


            2    CODICE CATASTO: ance per i Rapporti vale la stessa regola del Libretto, come scheda 1 punto 1



            3    IMPIANTo: indicare la potenza termica totale (complessiva) massima dell’impianto (kW)
                 Indicare poi il Comune di installazione, la sigla della Provincia, l’indirizzo, il numero civico, se


           APPROFONDIMENTO:
            La voce “Potenza Termica Nominale Totale Max” presente nella sezione A dei RCT Tipo 1 e 2
            si riferisce alla massima Potenza Termica Nominale Utile esprimibile da un impianto.
            Una caldaia a gas da 24 kW, una a Pellet da 15 kW e un condizionatore da 6 kW, se non sono
            collegati sulla stessa rete di distribuzione, sono 3 impianti separati e pertanto sul RCT di ciascun
            apparecchio alla voce “Potenza Termica Nominale Totale Max” SI INDICHERà LA MASSIMA POTEN-
            zA NOMINALE UTILE DELLO SPECIFICO APPARECCHIO.
            Qualora i tre apparecchi fossero collegati alla stessa rete di distribuzione, allora bisognerebbe
            distinguere il caso in cui tali apparecchi possono funzionare contemporaneamente da
            quello in cui i tre apparecchi possono funzionare solo in alternativa uno all’altro.
            Lo stesso discorso vale per le due caldaie a gas da 20 kW ognuna.
            In termini generali si può dire che, qualora vi siano più apparecchi collegati alla stessa rete di
            distribuzione che hanno la possibilità di funzionamento contemporaneo, la “Potenza Termica
            Nominale Totale Max” dell’impianto sarà la somma delle Potenze Nominali utili massime di
            ciascun generatore. Se invece gli apparecchi possono funzionare SOLO in alternativa l’uno all’altro,
            allora la “Potenza Termica Nominale Totale Max” dell’impianto sarà la Potenza Nominale Utile
            maggiore fra quella degli apparecchi presenti sull’impianto.


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