Page 60 - QUESITI TERMICI 2023
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Canne Fumarie                                                  Canne Fumarie


           Qualora le suddette temperature della parete esterna siano superate, l’installatore
           deve proteggere opportunamente la superficie esterna di contatto rispettando le indi-
           cazione riportate nel libretto del fabbricante e comunque mediante idonei schermi di
           protezione o segregazione delle parti pericolose.

           Le temperature massime previste per le canne fumarie in acciaio sono:

           – Acciao nudo: 70 C°.

           – Acciaio verniciato: 80 C°.

           – Acciato smaltato: 86 C°.

           – Acciao ricoperto da materiale plastico:  90 C°.

           La temperatura massima per camini in materiale plastico è invece regolamentata dalla
           norma UNI EN 14471. Per questa tipologia di impianti la temperatura esterna può
           arrivare al massimo a 93 C°. l


            VALORI CANNA FUMARIA PER CALDAIA DI TIPO B
            D.: Quali sono i valori che deve rispettare una canna fumaria al servizio
            di una caldaia di tipo B per avere un corretto tiraggio?

            R.: La prova di tiraggio della canna fumaria (da non confondersi con la prova di te-
            nuta) è regolata dalla norma UNI 10845.
           Per apparecchi di tipo B a tiraggio naturale è necessario accertare la corretta evacua-
           zione dei prodotti della combustione mediante verifica del tiraggio effettivo esistente
           tra la sezione di uscita dei prodotti della combustione dall’apparecchio ed il locale di
           installazione dell’apparecchio medesimo.

           La verifica di corretto tiraggio, da effettuare se e solo se è accertata l’assenza totale
           di riflusso dei prodotti della combustione nel locale di installazione dell’appa-
           recchio, consiste nel comparare il valore misurato del tiraggio del sistema nelle sue
           effettive condizioni di funzionamento con il valore di tiraggio minimo ammesso in
           corrispondenza della medesima condizione di funzionamento.

           Più grande è il tiraggio effettivo rispetto al tiraggio minimo ammesso, più lontana è la
           condizione di funzionamento del sistema dalla condizione critica di potenziale riflusso
           dei prodotti della combustione nel locale di installazione dell’apparecchio.

           Verifica del coretto tiraggio
           Osservazioni sperimentali dimostrano che, in corrispondenza di un tiraggio effettivo
           intorno al valore di 1 Pa, diventa probabile l’eventualità che i prodotti della combu-
           stione rifluiscano o comincino a rifluire all’interno del locale di installazione dell’ap-
           parecchio di tipo B a tiraggio naturale. Ai fini della verifica del corretto tiraggio di cui

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