Page 139 - Land Rover Defender Book

Da una Land ci si aspetta molto
C’erano una volta le Land Rover con la calandra metallica, realizzata con filo d’acciaio intrecciato,
funzionale alla protezione del radiatore e alla massima ventilazione. Sistema che dai primi esemplari
durò fino all’ottobre del 1971 quando, in occasione del lancio della Serie III nelle due versioni 88
e 109”, il frontale (che era cambiato poco fin dalla prima Land del 1948), si ingentilì con linee più
curate, introducendo una nuova calandra. Questa diventava un elemento fortemente identificativo
e, lo ricordiamo in prima persona, faceva invecchiare le precedenti. Molti possessori di Serie II e II A,
le più diffuse in Italia, modificarono il frontale montando i nuovi pezzi. Eppure, anche un elemento
così elegante con la forma a scudo stilizzato, creò scompiglio tra non pochi clienti. In Australia e
Nuova Zelanda, dove la nuova “griglia” di plastica e non più in rete metallica non poteva essere
rimossa (o anche solo ruotata in orizzontale, sfruttando le cerniere alla base) per un impiego non
previsto in origine ma consono alla forma, ovvero cuocere la carne sulla brace, come era normale,
laggiù, sin dal primo modello. L’importante, comunque, è che ci sia sempre l’Ovale verde.

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