Page 161 - Land Rover Defender Book
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GLI AUTORI
GIORNALISTI SPECIALIZZATI, SONO ESPERTI DI FUORISTRADA
E MEZZI STORICI, NONCHÉ APPASSIONATI DI 4X4
E DEL MARCHIO BRITANNICO. TRA LE VARIE ESPERIENZE
HANNO GUIDATO, CON MINIME ESCLUSIONI, QUASI TUTTE
LE LAND (E RANGE) ROVER COSTRUITE, COMPRESI
ESEMPLARI UNICI, PROTOTIPI E VERSIONI MILITARI
Nicola D. Bonetti
Nato nel 1957, scrive di vetture e fuoristrada, viaggi e storia, cibi e vini. Di-
rettore delle riviste La mia auto e La mia 4x4, scrive anche di veicoli d’epoca:
dalle auto da rally ai mezzi commerciali meno noti.
Tra i marchi che conosce meglio, naturalmente Land Rover: le ha guidate
ovunque. Da studente una 88” telonata ex-militare con guida a destra, poi
per motivi professionali (e diletto) una quindicina d’anni con Ninety e One
Ten, poi Defender e Discovery sin dalle prime serie. Anche con avventure in
diversi continenti: dalla Defender Cup 4x4 al Camel Trophy (dei quali è stato
tra gli organizzatori), dalle Land Rover Experience in Inghilterra, Galles, Scozia,
Islanda, Marocco, Argentina e molti altri Paesi, al G4 Challenge tra Nevada,
Arizona, Utah e Colorado, e sulle Ande in Bolivia.
Caratterialmente non si prende sul serio, tranne quando guida fuoristrada,
dove si impegna molto seriamente. Quasi come quando scrive, con la battuta
sempre pronta: come questa.
Roberto Bruciamonti
Classe 1959, il fuoristrada è stata e rimane la sua prima passione, come le
vetture 4x4, civili e militari. Per questo dal 1985 si occupa come giornalista
di auto e moto da fuoristrada, di veicoli militari storici, di storia militare e, di
recente, anche di armi d’epoca. Un marchio come Land Rover gli è, da oltre
trent’anni, davvero molto vicino. Anche in senso fisico: il garage dove sono
custodite le sue due rare Half Ton del 1969 è proprio sotto la camera da letto.
A bordo di modelli Land Rover, dalle prime “Series” alle ultime Defender,
Discovery e Range Rover nelle loro varie declinazioni, ha girato il mondo e si
trova a suo agio come nel salotto di casa. Anche se il suo cuore batte più forte
per quelle dove, invece di schiacciare bottoni, si muovono leve. Detto questo,
la nuova Defender, con il suo peculiare Terrain Response configurabile, ha
le carte in regola per piazzarsi molto bene nella classifica delle sue preferite.
Matteo Barbero
Classe 1990, direttore della rivista Spit - Il giornale dell’arrampicata, dedicata
all’arrampicata sportiva, già tester e giornalista per le testate TuttoRally+ e La
mia auto e social media manager di 1Media. Con le due passioni: le prove
di vetture e la roccia, ha avuto modo di guidare e apprezzare diverse Land
Rover, utilizzandole in modo specifico, attivo e outdoor, nello spirito giovane
e avventuroso del marchio.