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IL SITTING ALL’ INTEGRASPORT DI PISTOIA EI CORSI A CASTENASO
sono cominciati al palasport di Castenaso sport 2/2 Castenaso Mercoledì dalle 19.30
in via dello sport 2/2 l corsi di sitting alle 21.30 palestra di Villanova via tosa-
Volley Integrato, il corso è gratuito (salvo relli 195 Villanova. da gennaio, grazie alla
tesseramento e assicurazione € 50,00 collaborazione con il gruppo sportivo ora-
annui) e aperto a tutti. passate la voce, il giobat della Chiesa di Castenaso, potreb-
corso è aperto a tutti, "disabilitati e non", bero essere: lunedì e Mercoledì dalle
"mogli e mariti", "fratelli e sorelle", 19.30 alle 21.30 alla palestra della Chiesa
"adulti e bambini", "amici e amiche" Via XXI ottobre Castenaso. per ulteriori
chiunque può provare e giocare. l'obiet- informazioni:
tivo è giocare con il sorriso per divertirsi, Fernando "Morgan" Morganelli
imparare a giocare a sitting Volley, avere Cell. 333 294 8227 a.s.d. Villanova
un impegno, fare amicizia e per chi vuole s.l.pallavolo Vip - sitting Volley Bologna
Un’immagine di ‘Integrasport’ la manifestazione di Pistoia dove andare a fare dimostrazioni. Fino a di- www.villanovavolley.com
il sitting portato dal Villanova Vip è stato tra i protagonisti cembre i giorni del corso sono: lunedì pagine Facebook: Villanova sl Volley
centrando lo scopo dell’iniziativa di fare sport per tutti. dalle 21.00 alle 23.00 palasport via dello Consorzio Vip / sitting Volley Bologna
L’ approfondimento
ALBERTO BUCCI, STORIE DI VITA E SPORT!
Il contesto è quello del basket ma il rapporto genitori - allenatori - figli che praticano sport è lo stesso
in tutte le discipline ed è stato raccontato dall’attuale presidente della Virtus in una bellissima serata
Ho partecipato per curiosità, per la stima e il nostro compito di genitori è quello di
personale e sportiva verso alberto Bucci, far loro vedere che siamo felici. loro ci
attuale presidente Virtus pallacanestro guardano sempre, anche quando smet-
ma soprattutto coach di una Virtus vin- tiamo di giocare con loro e ci voltiamo.
cente di tanti anni fa, ma anche per arric- restano nostri amici se noi siamo stati
chimento professionale, alla serata che la buoni amici per loro. dobbiamo raccon-
società bianconera ha dedicato ai genitori tare loro come è bella la vita, e io ho
dei propri tesserati. un’idea su come farlo: andare tutti in-
e’ stata una esperienza interessante e sieme, in famiglia, in un bosco a cercare le
vorrei condividere anche con il nostro castagne. Meravigliarsi davanti alla na-
mondo alcune delle riflessioni ad alta tura. Fare gesti semplici che resteranno
voce, delle storie di sport e di vita fatte da nella loro memoria. perché se i nostri figli
alberto con la schiettezza che lo ha sem- si emozionano, sapranno emozionare gli
pre contraddistinto. altri. l’emozione, quella vera, è come
si è parlato ovviamente di giovani, dal un’influenza e si trasmette. la vita non è
loro primo approccio con lo sport: “Il fatta di cose solide, ma di amore, di af-
bambino all’inizio non è competitivo, fetto, di curiosità. Questo dobbiamo tra-
vuole soltanto giocare e stare in mezzo che significa cominciare a condividere le smettere, questo gli resterà di noi”.
agli altri. siamo noi che quando gli rega- cose coi coetanei. e da quel momento in Fino alla chiosa finale: “Voler bene ai no-
liamo un aquilone gli facciamo notare che avanti dovranno imparare a battere se stri figli significa stare loro accanto men-
sta volando più in alto di tutti gli altri. In stessi, prima ancora che gli avversari. tre crescono, evitando di diventare
questi momenti gli allenatori hanno il spesso l’enfasi che si crea intorno allo genitori “spazzaneve”, quelli che cercano
compito fondamentale di aiutarlo a cre- sport ci fa credere che chi vince è un cam- in ogni modo di aprir loro la strada. I figli
scere’. pione e chi perde un coglione, ma non è dobbiamo prepararli alla vita, e far loro
del ruolo degli allenatori nel settore gio- così. non è questa la verità”. capire che sarà dura, ma non possiamo
vanile: al fatto che dei tanti giovani che giocano fare progetti su dove andranno o su quello
“stasera ho voluto parlarvi insieme agli uno sport pochissimi diventeranno cam- che vorranno essere. accompagnarli nel
allenatori che sono qui per seguire i vostri pioni e che il ruolo dello sport non è que- cammino è il nostro compito, senza cer-
figli. gente preparata, che sa come farlo. sto bensì quello di farli crescere care di spianare ogni ostacolo, perché gli
Credo che nei momenti difficili non ci imparando la vita: ostacoli fanno parte di quel cammino”.
vorrebbero i genitori a chiedere come “non importa quanti di loro diventeranno un lungo applauso sincero ha chiuso la
vanno i ragazzi, perché è il momento in campioni, né dove arriveranno sul campo. serata e ha testimoniato che il messaggio
cui stanno staccando il cordone ombeli- Quello che conta è che abbiano le gambe è stato recepito.
cale, in cui iniziano a passarsi il pallone, per andare avanti. e che battano se stessi.