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6 Le professioni del futuro
Giochiamo con
la lingua! A Firenze
16 24 Una lezione al museo di Firenze. Ascolta due volte la registrazione ed indica i sei mestieri di
cui parlano i protagonisti.
1. il banchiere 2. il mercante 3. il fornaio 4. il fabbro
5. il contadino 6. il pittore 7. il medico 8. il cavaliere
17 Trovate nel testo due descrizioni dei mestieri che sono sbagliate. Correggetele. Poi, divi-
dete i ruoli e leggete il dialogo a voce alta.
I RUOLI:
AL PALAZZO PITTI DI FIRENZE
Prof. Rossi: Ragazzi, adesso avremo una lezione di storia sui mestieri del medioevo. State zitti, per
favore e ascoltate la signora Andreoni, la nostra guida nel museo.
Guida: Buongiorno ragazzi! Oggi parleremo di alcuni mestieri molto popolari nella Firenze del medio-
evo. Firenze era una città molto ricca dove si sviluppava alla grande il commercio e l’artigianato.
Gianni: Quale mestiere dava la possibilità di guadagnare di più?
Guida: Sicuramente il banchiere che prestava ad interesse il denaro ai propri clienti. Cambiava anche le
monete che pesava con la bilancia su un banco. Poi, il mercante che preparava il pane.
Fernanda: E i cavalieri? Avevano gli stipendi?
Guida: Di solito ricevevano terre dai sovrani o una specie di paga per poter mantenere il cavallo e le
armi. Loro non dovevano pensare al cibo, dovevano solo difendere la città.
Tomek: E nel medioevo c’erano mestieri che esistono ancora nei nostri tempi?
Guida: Certo! Anche se sicuramente sono molto cambiati. Il medico, ad esempio, si occupava un po’
di tutto: toglieva i denti, curava i malati con estratti di erbe, faceva piccoli interventi chirurgici.
Il fabbro produceva attrezzi quotidiani di metallo, ma anche elmi, spade e scudi per cavalieri. Inve-
ce il fornaio comprava e vendeva vari prodotti, proprio come oggi.
Prof. Rossi: Grazie, signora Andreoni, è stato molto interessante. Adesso, ragazzi, andiamo a vedere la
mostra della pittura medievale.
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