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avere più tempo per il lavoro nei campi. È con- sigliato il suo consumo anche in caso di diarrea poiché è astringente e rallenta i moti intestinali. In caso di tosse, febbre o raffreddore possiamo usare i fiori di papavero in infusione assieme ai fiori di sambuco: oltre a decongestionare le mucose, neutralizzerebbero il prurito che ori- gina lo stimolo a tossire.
COME SI CUCINA
All’inizio della primavera le foglie della rosetta basale del papavero sono abbondanti, tenere e dolciastre: sono perfette da consumare in insa- lata in abbinamento con sapori aspri (limone, kiwi, arancio) e pungenti (zenzero, senape), ma anche con note dolci e pastose (funghi cham- pignon, carote, avocado, sesamo, semi oleosi) e formaggi stagionati. Su questa falsa riga ab- biamo elaborato la ricetta dell’insalata di pa- pavero al chèvre chaud (vedi ricetta) Se volete sperimentare altre ricette vi suggeriamo di te- ner presente il consiglio di Rudolf Steiner per
le insalate: qualunque siano le piante associate, cercate di far sì che vi siano sempre fiori, foglie, frutti, semi e radici, otterrete un risultato mi- gliore. Le foglie di papavero crude sono legger- mente pelose ma comunque gradevoli al palato. Se la consistenza vi disturba potete scottarle, ed usarle per ripieni di cannelloni, lasagne, torte, o unirle agli sformati e alle vellutate di verdure, dove legano benissimo con patate, piselli, ci- pollotti e carote. Il loro sapore delicato si presta a preparazioni a base di burro o di olii di semi piuttosto che di olio di oliva. È piuttosto nota nel Salento la ricetta delle Paparine n’fucate: versate le foglie di papavero tenere mondate e lavate in acqua bollente salata con un ramo di finocchiella selvatica e lasciatele cuocere per 10 minuti, poi scolatele e saltate il tutto in padel- la con olio e aglio, aggiungendovi se necessario un mestolo di acqua di cottura che avrete mes- so da parte, verso la fine unitevi qualche foglia di acetosa privata del nervo centrale e taglia- ta a strisce. Non appena si sarà ammorbidita, togliete dal fuoco, guarnite con olive nere e servite. I petali dei fiori sono un colorante ali- mentare naturale che possiamo usare a fred- do per tingere di rosso gelati, cocktail, liquori o gelatine di frutta, ma anche aceti aromatici e altri condimenti, il colore si spenge in cottura. I semi del papavero selvatico si possono usare come quelli in commercio, tostandoli e inse- rendoli in biscotti, pani o prodotti da forno o per decorare insalate, vellutate, crostini...
  





























































































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