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L’ITALIANO PRIMO PIANO 2 SABATO 9 MARZO 2019
Tav, Di Maio: «SorpresodallaLega». Buffagni: «Lacrisi?Ègiàaperta»
Poi rivolto agli elettori del Carroccio: “Non ho messo in discussione la legittima difesa”
Il capo politico del Movimento in conferenza stampa a Palazzo Chigi: “Contratto atto solenne” E sui bandi di gara: “Non possiamo vincolare i soldi degli italiani in un’opera da ridiscutere”
                         ECONOMIA
 CRONACA
 Tav, la Francia a Telt ora pubblichi
i bandi per gli appalti da 2,3 miliardi
TORINO - Il Consiglio di amministrazione di Telt, la
società incaricata di realizzare
la nuova linea ferroviaria della
Torino-Lione, resta convocato
per lunedì e in quella sede i
rappresentanti francesi chie-
deranno di lanciare gli appalti
da 2,3 miliardi per l'avvio dei
cantieri del tunnel di base.
Questa mattina, infatti, un
comunicato del ministero dei
Trasporti del governo di Parigi rispondendo alle dichiarazioni del governo italiano che punta a rivedere il progetto della Tav, di dice
disponibile ad un confronto tra gli Stati ma ad una condi- zione:
«Durante questa fase di discussione la Francia è favo- revole al lancio delle gare in occasione del prossimo Cda di Telt». Secondo Parigi, infatti, «questa soluzione permetterà di rispettare i tempi di rifles- sione dell’Italia e di preservare i finanziamenti europei».
Louis Besson, presidente della Commissione intergovernativa italo-francese, intervistato dalla trasmissione Rai Radio 1
  Caso Cucchi, tra le carte dei carabinieri spunta una relazione segreta sull’autopsia
ROMA - Non solo «falsi cucinati a
tavolino» da carabinieri infedeli.
Nel processo bis sulla morte di
Stefano Cucchi spunta anche una
relazione medica di ottobre del
2009, finora tenuta segreta, che
sarebbe stata realizzata prima del-
l’autopsia del giovane geometra, di
cui il Comando Provinciale dei
carabinieri di Roma sarebbe stato a
conoscenza. A dirlo in aula nel
corso del processo è stato il pm di
Roma, Giovanni Musarò. E così, a differenza di quanto sostenuto sempre nell’autopsia e nella maxi- consulenza, che esclusero un nesso fra le ferite del
giovane geometra e la sua morte, spunta una primissima relazione medica segreta svolta il giorno stes- so del decesso di Cucchi dal medi- co legale Tancredi, la sera del 30 ottobre 2009. Una prima analisi mai emersa finora i cui risultati erano completamente diversi da quelli scritti nell’autopsia che ven- nero anticipati nel carteggio interno fra i carabinieri. Negli accertamenti preliminari infatti, che vennero
negati anche all’avvocato Fabio Anselmo, legale della famiglia Cucchi, si parlava di due fratture e non precedenti.
    ROMA - Il capo politico del M5s Luigi Di Maio reagisce con furia alle parole del leader della Lega Matteo Sal- vini, che ieri ha dichiarato di essere pronto alla crisi pur di portare a ter- mine la Tav. Di Maio esprime tutto il suo disappunto e accusa l'alleato di governo di mancanza di serietà. "Come sapete - esordisce in confe- renza stampa a Palazzo Chigi - ab- biamo convocato questa conferenza stampa per parlare del tema che mi ha lasciato interdetto, del fatto che non noi, ma la Lega abbia messo in discussione il governo legandolo al
tema Tav".
Disappunto poltico che viene chia- rato dal sottosegretario alla presi- denza del Consiglio Stefano Buffa- gni: ""Cosa stia succedendo è chiaro: non è che ci sia da aprire una crisi, la crisi è già aperta. Final- mente":Di Maio, che non pensa mi- nimamente a scenari di crisi di go- verno o di nuove elezioni, continua: "L'analisi costi-benefici dimostra che l'opera tecnicamente non sta in piedi". Facendo poi riferimento al contratto di governo, aggiunge: "Quando abbiamo scritto il contratto lo abbiamo fatto in 6 giorni, è un atto solenne e anche quello che
fonda tutta la nascita del governo: il cosa prima del chi. È il contratto nel quale mi sono adoperato come capo politico per proporre temi che M5s aveva piu a cuore".
E chiarisce che "il M5s nasce con una convinzione: i soldi delle tasse degli italiani si devono spendere bene per atti utili, iniziative fonda-
mentali e che in Italia ci sono prio- rità da affrontare".
"Non si può fare l'arbitro a partita conclusa. L'analisi costi-benefici è stata complessa, non si può dire ora che non convince", dice ancora il vi- cepremier cinquestelle. "Adesso deve iniziare l'interlocuzione tra Italia e Francia per ridiscutere il
progetto alla luce dell'analisi costi- benefici". E in merito ai bandi di gara afferma: "Siamo consapevoli che ci sono degli impegni, delle leggi ma non si possono vincolare i soldi degli italiani ad una opera che si deve ridiscutere. Se stiamo par- lando dei soldi degli italiani, prima vai a ridiscutere l'opera e poi decidi cosa vai a farne dei soldi".
In ogni caso Di Maio ribadisce che "non si può mettere a rischio il go- verno per un punto nel contratto: è un paradosso. Ci vuole serietà". E rivolto agli elettori della Lega sotto- linea: "Cosa poteva accadere se avessi messo in discussione la legit- tima difesa che non ho fatto e non farò, o il decreto sicurezza e altri provvedimenti che allora quando ab- biamo scritto questo bellissimo atto di governo sono entrati in quota Lega? Vi sareste arrabbiati ed è per questo che c'è un certo disappunto nel Movimento, perchè ci siamo bat- tuti per mettere nel contratto que- sto". Benché poi chiarisca che "non siamo gente che fa mercimoni, non c'è nessuna volontà oscura di utiliz- zare altre votazioni" per la Tav, rife- rendosi alla possibilità che il M5s possa cambiare l'atteggiamento al Senato sul caso Diciotti. "Se si mette a rischio il governo è chiaro che provvedimenti importanti non passano", conclude Di Maio.
      I n S a r d e g n a c ’ è l ’ a c c o r d o p e r i l l a t t e : agli allevatori 74 centesimi al litro
Per trovare l’ac- cordo è bastato un piccolo passo
in avanti: dai 72 centesimi ai 74. E così l’intesa sul prezzo del latte sembra ri- portare in Sardegna final- mente un po’ di pace. Dopo settimane di proteste, blocchi stradali e cisterne svuotate e incendiate, nelle campagne si tenta di ripor- tare la situazione alla nor-
malità. Quello di oggi a Sassari è stato un incontro lungo ma frut- tuoso. Gli industriali del pecorino e i rappresentanti dei pastori hanno firmato l’accordo sull’acconto per i conferimenti a partire dal mese di marzo. Con una promessa: quella di arrivare al tanto so- gnato euro a litro grazie alle compensazioni pubbliche e all’au- mento dei prezzi del formaggio. L’accordo è ovviamente di tipo economico, ma non solo. Per l’annata in corso il sistema di paga- mento sarà uguale tra cooperative e industrie private.
F i r e n z e , i l R i e s a m e r e v o c a g l i a r r e s t i domiciliari ai genitori di Matteo Renzi
Il tribunale del Rie- same di Firenze, ac- cogliendo la richiesta
della difesa, ha revocato la misura degli arresti domici- liari per Tiziano Renzi e Laura Bovoli, genitori del- l'ex segretario Pd Matteo Renzi, disposta il 18 feb- braio dal gip su richiesta del pm Luca Turco nell'ambito di un'inchiesta per banca- rotta e fatturazioni per ope-
razioni inesistenti. Nei confronti dei coniugi Renzi i giudici hanno inoltre disposto la misura cautelare dell'interdizione dall'esercizio dell'attività imprenditoriale per otto mesi, un'ipotesi che era stata avanzata dallo stesso avvocato difensore Federico Bagattini come misura "più proporzionata" rispetto alle accuse. Revocata dal tribu- nale del Riesame anche la misura degli arresti domiciliari dell'im- prenditore Mariano Massone, anche lui arrestato il 18 febbraio in- sieme a Tiziano Renzi e Laura Bovoli.
B r e x i t , Ma y v a a l l ' a t t a c c o : “ S e b o c c i a t e i l mi o accordopotremmononlasciaremai laUe”
Èil momento di dire sì, altrimenti la Brexit potrebbe
essere annacquata o, peg- gio, cancellata”. Theresa May si sta giocando le ul- time carte per far passare entro martedì prossimo il suo faticosissimo accordo sulla Brexit e così oggi è an- data a Grimsby, grazioso fortino dell’antieuropeismo (qui nel 2016 il 72% ha vo-
tato per uscire dall’Ue), sulla costa nord-orientale dell’Inghilterra. Davanti a una platea di operai e piccoli imprenditori, la premier bri- tannica ha ribadito per l’ennesima volta che il suo accordo sulla Brexit è l’unico possibile, che le altre strade (inclusa la possibile estensione della scadenza del 29 marzo, oltre la quale c’è lo stra- piombo del No Deal) possono far deragliare definitivamente la fuga del Regno Unito dall’Ue e che l’Europa stessa deve fare di più.
   DALLA REDAZIONE
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