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L’ITALIANO PRIMO PIANO 2 MARTEDÌ 9 APRILE 2019
Salvini: “Tra i nostri alleati in Europa non ci sono nostalgici”
Il leader leghista: gli attacchi di Di Maio? Le polemiche locali ci interessano poco
Il leader del Carroccio alla presentazione del simbolo con gli alleati sovranisti
replica ai dubbi del vicepremier cinquestelle: Stanco del dibattito fascisti-comunisti.
                         POLITICA
 ESTERI
 Truffati dalle banche, rimborsi automatici ai risparmiatori con reddito fino a 35mila euro
ROMA - I risparmiatori truffati
dalle banche, nel 90% dei casi
potranno beneficiare di rimborsi
forfettari diretti, mentre nel restante
10% dei casi è previsto il ricorso a
un «arbitrato semplificato» da una
tipizzazione delle violazioni massi-
ve, davanti alla commissione dei 9
esperti indipendenti creata ad hoc.
È quanto prevede la proposta illu-
strata oggi dal Governo alle asso-
ciazioni dei consumatori, che di fatto sancisce il via libera alla linea del doppio binario portata avanti dal ministro dell’Economia Giovanni Tria, per evitare di incappare in un rifiuto da parte della commissione Ue. Per accedere automaticamente ai rimborsi i risparmiatori truffati dovranno avere un imponibile
entro i 35 mila euro o un patrimo- nio mobiliare di 100.000 euro. Il governo vuole portare in Consiglio dei ministri un testo che raccolga il consenso più ampio possibile delle associazioni dei risparmiatori coin- volti nelle crisi bancarie. Perciò, ter- minato l’incontro col premier Giuseppe Conte, è ora al lavoro a Palazzo Chigi un tavolo tecnico per limare la norma, che dovrebbe
essere inserita nel decreto crescita e accompagnata quasi in contemporanea dai decreti attuativi. Lo rife- riscono fonti qualificate di governo.È stato il premier Conte - raccontano - a chiedere alle associazioni di «votare», per alzata di mano, al termine della riunio- ne: 17 si sono dichiarate a favore e 2 contro.
  Il siluramento di Nielsen è
la prova che Trump ha fallito sul Muro
NEW YORK - Le dimissioni di Kirstjen Nielsen, ministra della Sicurezza, 46 anni, costituiscono la prova evidente della strategia falli- mentare di Donald Trump al confi- ne con il Messico.
La linea dura del presidente non ha
ottenuto alcun obiettivo.
Primo: i flussi di immigrati illegali
non sono stati bloccati, anche se la
loro consistenza è nettamente infe-
riore a quella descritta da Trump e
dalla batteria mediatica guidata da «Fox News». Secondo: l’amministrazione si è mostrata totalmente incapace di gestire l’emergenza umanitaria,
come dimostrano le foto diffuse nelle ultime settima- ne, con centinaia di persone, bambini compresi, sti-
vate nei ripari di fortuna sotto i via- dotti che collegano El Paso al terri- torio messicano. Nielsen ha prova- to a galleggiare in questa situazione disastrosa. Era stata scelta
da uno
scettico Donald Trump nell’ottobre del 2017 per sostituire il generale John Kelly passato alla Casa Bianca come capo dello staff. All’inizio non si è tirata indietro davanti alle richieste del presidente,
comprese quelle che hanno indignato l’opinione pub- blica americana e mondiale. Nel giugno del 2018 Nielsen gestisce sul campo il provvedimento che impone la separazione dei bambini migranti dai loro genitori.
    ROMA - Botta e risposta a di- stanza tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio sulla flat tax. Il leader leghista, a Milano per lanciare la campagna elettorale per le europee con gli alleati sovranisti, ribadisce che la tassa piatta "è unica e non pre- vede progressività".
Mentre il capo politico del M5s, dal Vinitaly di Verona, precisa: "La flat tax si deve fare e deve entrare nel Def, ne sarò il garante, ma deve aiu- tare le famiglie, il ceto medio, non i ricchi".
E nella lettera al Corriere ha insistito: "Deve avere principi di proporzionalità".
Salvini controreplica: "Farla entrare nel testo (del Def, ndr) è il mio obiettivo". Più tardi - ospite di Quarta Repub- blica - aggiunge: "La stiamo studiando fino a un reddito fa- miliare di 50mila euro. Se sei sotto una certa soglia paghi il 15% di tasse, uguale per tutti.
La sperimentazione dall'anno prossimo".
E indirizza una stoccata ai 5Stelle e al "loro" reddito di cittadinanza: "È una scom- messa, vedremo se aiuterà dav- vero a trovare lavoro o se in- centiverà invece a restare lì in attesa di qualcosa: saranno i fatti a dirlo".
Di sicuro, il vertice di maggio- ranza previsto sul Def è sal- tato. È probabile che ci sia do- mani, prima del Consiglio dei ministri.
Nel presentare il simbolo della Lega Salvini risponde ancora a Di Maio, preoccupato dell'alle- anza della Lega con chi nega l'Olocausto: "Non ci sono al ta-
volo nostalgici, estremisti e reduci, gli unici nostalgici sono al potere a Bruxelles oggi", af- ferma il leader del Carroccio introducendo i suoi ospiti di Alternativa per la Germania, Veri Finlandesi e Partito del Popolo danese. Salvini si dice "stanco" del dibattito fascisti- comunisti. "Non ci appassiona lo lasciamo agli storici", af- ferma.
E aggiunge: "L'obiettivo ambi- zioso di chi è a questo tavolo è di dar vita al primo gruppo del prossimo Parlamento europeo, più numeroso, deciso e con le idee più nuove.
Non facciamo le cose per per- dere o per partecipare ma per cambiare le regole". "Noi guar- diamo al futuro e lo facciamo - spiega Salvini - con movimenti che sono alternativi a chi ha comandato in Europa in questi decenni. L'accordo tra demo- cratici e socialisti ci ha por- tato in questa situazione di po- vertà, di incertezza, di litigio. È un'alleanza che guarda al fu- turo.
      Larecessioneentranellebustepaga: Fermi i bonus, stipendi al palo
Una produttività al palo da ormai troppi anni ha get-
tato le buste paga degli italiani in una palude. La recessione che ha caratterizzato la se- conda parte del 2018 si è river- berata anche sugli stipendi dei lavoratori dipendenti, con al- cuni campanelli d'allarme che riguardano la parte variabile e il rallentamento del Nord pro-
duttivo. I dati dell'Osservatorio Jobpricing (Salary Outlook 2019), che si riferiscono ai dipendenti del settore privato, sono in linea con quel che ci hanno detto altre istituzioni come Ocse ed Istat. L'anno scorso, la retribuzione lorda annua (RAL) dei lavoratori si è attestata in media a 29.278 euro, la metà di quella del Lussemburgo che guarda tutti dall'alto ma anche il 25% sotto quella della Francia, Paese che ci precede. Nell'analisi degli esperti del mercato delle re- tribuzioni, realizzata in collaborazione con Spring Professional, spicca il -0,3 per cento registrato nel raffronto con il 2018.
Iran,gliStatiUniticontroleguardie rivoluzionarie: “Sono terroristi”
Tensione sulla di- rettrice Washin- gton-Teheran.
Come anticipato, gli Stati Uniti hanno dichiarato il corpo delle Guardie rivo- luzionarie iraniane come "organizzazione terrori- stica". Lo ha annunciato su Twitter il Segretario di Stato americano Mike Pompeo. "L'uso del terro- rismo - si legge in un altro
post - è fondamentale per la politica estera del regime iraniano. La designazione aiuterà a privare il regime dei mezzi per attuare questa politica distruttiva. La pressione massima sarà inesorabile finché il regime iraniano non abbandonerà le sue ambizioni mortali". Que- sta è la prima volta che un'organizzazione "parte di un governo stra- niero" viene inserita nella lista nera del terrorismo, ha sottolineato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in una dichiarazione, ag- giungendo che questa misura aumenterà la "pressione" sull'Iran.
Cucchi, il supertestimone: “Così picchiarono Stefano”
Chiedo scusa alla fa- miglia Cucchi e agli agenti della polizia
penitenziaria, imputati al primo processo. Per me questi anni sono stati un muro insormonta- bile". E' iniziata così al pro- cesso Cucchi-bis la deposi- zione davanti alla Corte d'As- sise del carabiniere Francesco Tedesco, il supertestimone che ha rivelato a nove anni di di- stanza che Stefano, 31 anni,
venne 'pestato' da due suoi colleghiRaffaele D'Alessandro e Alessio Di Bernardo, imputati come lui di omicidio preterintenzionale.L'im- putato-superteste ha raccontato le fasi del pestaggio di Stefano Cuc- chi nella caserma della compagnia Casilina la notte del suo arresto a Roma, il 15 ottobre del 2009, dopo essersi rifiutato di sottoporsi al fotosegnalamento. "Al fotosegnalamento - racconta Tedesco - Cuc- chi si rifiutava di prendere le impronte, siamo usciti dalla stanza e il battibecco con Di Bernardo è proseguito.
   DALLA REDAZIONE
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