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L’ITALIANO PRIMO PIANO 2 SABATO 13 APRILE 2019
La cabina di regia di Conte per arginare Salvini “Sulla Libia una voce sola”
Vertice con Trenta e Moavero dopo le fughe in avanti della Lega Telefonata del premier con Merkel
Il presidente del Consiglio parla al “Fatto Quotidiano” sulla crisi. Anche
Angela Merkel si è schierata con Roma per evitare il rischio di una nuova guerra
                         CRONACA
 CRONACA
 Sara Di Pietrantonio, nuovo processo l’ex
«merita l’ergastolo»: annullata condanna a 30 anni
ROMA - Sara Di Pietrantonio, non basta
la condanna a 30 anni
di reclusione per
Vincenzo Paduano, l'ex
guardia giurata con-
dannata a questa pena
dalla Corte di Appello
di Roma lo scorso mag-
gio per aver strangolato la sua ex fidanzata Sara Di Pietrantonio, studentessa di 22 anni, e bruciato il suo cadavere. Lo ha deciso la Cassazione, che ha annullato con rinvio ad un'altra sezione della
Corte d'Assise d'Appello di Roma, accogliendo così il ricorso del Pg che ha chiesto di ripristinare la pena dell'ergastolo stabilita in primo grado. Il ricorso di Paduano, che chiedeva
le generiche, è stato invece respin- to. In aula anche la signora Concetta Raccuia, mamma di Sara: «Ho fiducia nella giustizia», ha dichiarato ai giornalisti che l'at- tendevano all'ingresso.
  Travagliato, sfregiato con l’acido dalla ex: Pezzulo deve pagare le spese dell’avvocato
BRESCIA - Il 19 settembre del 2012 venne sfregiato e sfigurato con un secchio pieno di acido lanciato dalla sua ex compagna, Elena Perotti, insieme a un complice. William Pezzulo, fra interventi chirurgici e battaglie legali, dovrà anche pagarsi le spese dell'avvocato che lo ha assistito.
Condannati a pagare le spese legali, i suoi aggressori risultano infatti nullatenenti. "Devo pagare 50mila euro entro 10 giorni", denuncia Pezzulo in un video su Facebook. "Mesi fa sono stato convocato in tribunale per risolvere la con- troversia tra le parti che mi condannava a pagare la parcella per il lavoro svolto contro la Perotti.
Questo accade - dice al quoti- diano il Giorno - perché per legge, se i convenuti non posso- no pagare, prevede che il legale possa rivalersi su di me, che però non ho soldi", afferma Pezzulo, che vede a rischio anche la casa di famiglia". Pezzulo ha pubblicato un video su Facebook nella pagina "Io
sto con William", dove chiede aiuto ai suoi amici e sostenitori.
"Non è possibile che le cose debbano sempre andare male a me - dice Pezzulo -. Prima ho incontrato una donna che mi ha rovinato la salu- te e la vita, poi ho dovuto sottopormi a decine di interventi".
    ROMA - "Ho incontrato una dele- gazione di Haftar e ho ribadito la mia ferma opposizione a una de- riva militare che farebbe ulterior- mente soffrire il popolo libico". Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in un'intervista fiume al "Fatto Quotidiano" parla a tutto campo sulla crisi in Libia e ribadi- sce il suo "no" a una soluzione mi- litare paventando il rischio di uno stop degli sbarchi di migranti dal- l'Africa subsahariana ma di un nuovo flusso di migranti libici.
Per quanto riguarda la posizione dell'Europa, il premier sembra aver trovato un alleato nella Ger- mania.
Dopo una telefonata tra il premier e il cancelliere Angela Merkel, quest'ultima si è schierata pubbli- camente contro il generale Haftar che è sostenuto invece dalla Fran- cia. "Con la Merkel ci siamo ag- giornati sulla crisi - spiega Conte - . Anche lei è molto preoccupata e condivide la nostra linea, lavore- remo insieme per perseguire in ambito europeo una linea comune ed evitare che si proceda in modo disordinato".
Sui retroscena pubblicati da "La Stampa" di un contatto diretto tra il ministro dell'Interno Matteo
Salvini e il vicepremier libico Mai- tig, che con la Brigate di Misurata è garante del governo Al Sarraj, il presidente del Consiglio frena: "Il dossier libico lo coordino perso- nalmente da Palazzo Chigi e farò in modo di evitare che si proceda con iniziative che potrebbero sog- gettivizzare il conflitto in corso. L'Italia non scommette su un at- tore o l'altro ma sulla volontà del popolo libico di vivere in pace e godere delle risorse del proprio
territorio". Il premier poi garanti- sce che "tutte le nostre unità sono impegnate a promuovere la stabi- lità del Paese svolgendo un ruolo chiave apprezzato universalmente. Ma siamo pronti a intervenire per tutelare la sicurezza". Con l'Ame- rica i rapporti sono sempre ottimi rassicura: "Non c'è nessun disim- pegno degli Usa a Tripoli (riti- rando il loro contingente in libia, ndr), ma il dossier libico non può essere per Washington una prio-
rità". Quindi la Casa Bianca non sarebbe delusa della posizione di neutralità di Roma sulla crisi in Venezuela né dei nuovi rapporti commerciali con la Cina: "La no- stra posizione di neutralità a Ca- racas può offrire un contributo per una mediazione tra governo e op- posizione e gli Stati Uniti confi- dano in questo", ribadisce.
Trenta: "Intervento militare? Non esiste" - Anche il ministro della Difesa Elisabetta Trenta ha riba- dito la posizione di Conte e la ne- cessità che tutto il governo sia unito su questa linea. "La situa- zione libica è in un momento di crisi. È bene che il governo ri- manga unito e tutti i ministri si muovano con intelligenza e com- postezza", spiega in un'intervista al Corriere della Sera chiarendo che "se qualcuno pensa a un inter- vento militare in Libia, posso già dire che non esiste.
Non saranno ripetuti gli errori del passato.
E non sosterremo alcun ipotetico impegno di altri Paesi. Questo deve essere molto chiaro. Siamo vigili nel monitorare la sicurezza delle nostre aziende, vigili nel co- ordinare i nostri uomini a Misu- rata che con l' ospedale da campo offrono sostegno importante alla popolazione locale, ma una Libia bis non esiste".
      Iva, flat tax e contratti pubblici: la manovra parte da 40 miliardi
Oltre 40 mi- liardi da tro- vare in au-
tunno, con pochissime possibilità di seguire la scorciatoia degli anni passati: ovvero spuntare dall’Unione europea margini di flessibilità. Ridotto all’essenziale, è que- sto il quadro che esce dal Documento di economia e finanza
che lunedì inizia il suo percorso parlamentare. Il Def in realtà non specifica la manovra di finanza pubblica che dovrà es- sere realizzata per il 2020, limitandosi ad indicare alcuni am- biti in cui dovranno essere cercate le risorse, dalla prosecu- zione della revisione della spesa alla revisione delle agevola- zioni fiscali, fino all’immancabile lotta all’evasione. I risultati di queste misure, comunque tutte da precisare, si concentre- rebbero sul biennio 2021-2022.
Salta la cordata, Alitalia a rischio Conte convoca vertice urgente
La Nuova Alitalia non riesce a de- collare. E ora le
nubi all’orizzonte si fanno sempre più dense. A meno di 20 giorni dallo scadere della proroga accordata a Fs, manca ancora il nome dei partner disposti a sotto- scrivere il 40% mancante del capitale della NewCo: la sola novità è che nelle ul-
time ore Delta Airlines avrebbe incassato la disponibilità di China Eastern, sua partecipata al 9%, ad esaminare il dossier. Ma si tratta di un approccio preliminare, difficile da decodificare. Che la situa- zione non stia volgendo al meglio è del resto provato dalla richiesta partita dal premier Giuseppe Conte di un vertice allargato a Mise, Fs e commissari da organizzare all’inizio della prossima settimana. Nel frattempo giovedì 11 il commissario Stefano Paleari avrebbe avuto presso il ministero del Trasporti un preoccupato incontro con il sottosegretario Armando Siri, tornato personalmente in campo mercoledì 3 vista la brutta piega presa dalla vicenda.
Marina Berlusconi: “Il Governo
pensi alla crescita e allʼoccupazione” Mi auguro che
questo da
'anno bellis- simo' non si tramuti in un
annus horribilis tra reddito di cittadinanza e presunte flat tax". Lo afferma Ma- rina Berlusconi, che ri- corda al governo Conte che "bisognerebbe con- centrare le risorse su inve- stimenti e sostegni alle im-
prese: tagli fiscali, meno burocrazia, incentivi all'occupazione. La- sciando perdere quota 100 e reddito di cittadinanza, che daranno ben poco in termini di sviluppo e lavoro". In una intervista al Cor- riere della Sera, la presidente di Mondadori mette in guardia italiani e classe dirigente dal populismo e dalle sue degenerazioni. Ricor- dando però che "l'antipolitica, il populismo, l'intolleranza nascono da disagi reali, sono il frutto avvelenato della cattiva politica, di una crisi economica infinita, di una insicurezza diffusa. E il web è stato benzina sul fuoco". "C'è chi - prosegue Marina Berlusconi - come mio padre, ha sempre messo al centro del suo impegno politico.
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